GB OLIVERO (GAZZETTA): “L’INTER HA UN PROGETTO CHIARO, NEL MILAN NON LO VEDO. LA JUVE E’ FERMA DA DUE ANNI”

GB Olivero, giornalista e autore della biografia di Pippo Inzaghi “Il Momento Giusto”, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT

Olivero, giornalista de La Gazzetta dello Sport Tvplay.it

 

IL LIBRO CON PIPPO – “E’ una biografia, io ho vissuto molti degli episodi raccontati direttamente da lui perché è la sua vita. Lo conosco da più di 20 anni, c’è un rapporto consolidato nel tempo e quindi mi ha consentito di andare un pochino più in profondità a cercare di raccontare il Pippo magari meno noto. Nel libro non c’è il semplice racconto di quello che lui ha fatto sul campo, non c’è neanche un ordine cronologico. Si tratta di un libro diverso dal solito, non abbiamo voluto raccontare solo i suoi gol, ovviamente ci sono le sue statistiche, ma anche tutto quello che c’era dietro soprattutto e anche quello che la gente non sa da quando ha smesso di giocare come i tormenti interiori, le difficoltà e poi il grande amore della sua vita”.

IL LEGAME DI PIPPO CON SUO FRATELLO SIMONE E LA SUA FAMIGLIA – “Il rapporto che ha lui con la famiglia è davvero strettissimo, molto bello. Con il fratello c’è una simbiosi totale. Sicuramente è una cosa molto particolare che cercherà poi di trasmettere ai suoi figli. Pippo è persona molto rispettosa, anche del nostro lavoro. Il nostro rapporto nasce con una telefonata, quando ancora non ci conoscevamo, in cui voleva non controbattere ma voleva chiarire una cosa sul pezzo che avevo scritto a proposito del suo addio alla Juve. Il Milan in cui Pippo ha giocato era fatto da persone che capivano quelle che erano le esigenze dei giornalisti, accettavano le critiche e non tenevano il muso piuttosto cercavano un confronto ma poi voltavano pagina. Sappiamo benissimo che in quel Milan c’era un’apertura mentale nei confronti della stampa che adesso è impossibile. Adesso con tutti i social tutte le varie disponibilità che ci sono per avere notizie o approfondimenti, insomma è diventato più difficile instaurare un rapporto stretto. Ne parla Pippo nel libro: effettivamente prima era più semplice perché c’era un contatto umano che ora non esiste praticamente più”.

INZAGHI MENO GOAL CON IL VAR? “E’ un argomento su cui parliamo spesso, nel 2002 in una partita con la nazionale gli fu annullato un gol per un fuorigioco inesistente. Lui era in gioco di almeno mezzo metro, molte volte parliamo proprio di questo episodio. Credo che con la tecnologia alcuni gol sarebbero stati annullati, ma tanti altri anche concessi. Quindi in definitiva penso che sarebbe stato comunque lo stesso per lui”.

“L’INTER HA UN PROGETTO, NEL MILAN NON LO VEDO”: “L’Inter mi sembra abbia un progetto definito, poi con delle difficoltà perché sappiamo che non è così semplice. Sappiamo che dovranno esserci delle cessioni ma mi sembra che sia un progetto chiaro che sta andando avanti da un paio di stagioni con soddisfazioni grandi o grandissime come la finale di Champions League. Il Milan mi sembrava avesse un progetto due anni fa al di là dello scudetto che è stato, probabilmente, un po’ miracoloso. Adesso vedo un non progetto o meglio magari non lo capisco io”.

“LA JUVENTUS E’ FERMA DA DUE ANNI” “Sono due anni che la Juve è ferma da quando ha richiamato Allegri siamo allo stesso punto. Non ho visto nessun tipo di progresso, non parlo di trofei o di vittorie, non ho visto dei miglioramenti. A me sembra che la cosa peggiore che si possa dire di Allegri è che la Juve il primo luglio del 2023 si troverà nella stessa situazione del primo luglio 2022 ed è la stessa situazione del primo luglio 2021 cioè non sa che strada percorrere e questo inevitabilmente conduce agli errori della dirigenza e di Allegri stesso”.

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