PELLEGATTI: “IL MILAN HA I SOLDI PER FRATTESI, LUKAKU È UNA PISTA VERA”

Carlo Pellegatti, giornalista, è intervenuto nuovamente ai microfoni di TvPlay.it per parlare della situazione rossonera.

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Carlo Pellegatti, giornalista e tifoso del Milan (LaPresse) – TvPlay.it

“ORA IL MILAN HA IL SOLDI PER FRATTESI” – “Domani sarà chiusa la questione Tonali. A quel punto il Milan parte per Frattesi, che ha lo stesso agente di Tonali. Ora l’Inter è più in difficoltà perchè per comprare deve vendere. Ora il Milan i soldi per investire li ha, c’è un potere di acquisto diverso con cui andare dal Sassuolo. Riso farà l’endorsement”.

“PER LUKAKU LE VOCI SONO VERE, ROC NATION PUÒ AIUTARE”“La trattativa Lukaku esiste, so per certo che i contatti ci sono: i sondaggi del Milan sono veri. Tra le proprietà Chelsea e Milan i rapporti sono buoni, l’intesa c’è: i discorsi si fanno. Ora bisogna vedere Lukaku. Al Chelsea non vuole tornare, i Blues lo vogliono mandare in Arabia. Il Milan ha i soldi per pagare Lukaku? La risposta è Roc Nation pronta ad aiutare la trattativa. L’azienda è partner del Milan. Conviene avere uno dei loro uomini immagine nella squadra che coltivano. I tasselli sembrano abbastanza coincidere. Viene davvero Lukaku? Questo oggi non si può dire con certezza, ma ci sono buone possibilità. Passato all’Inter? Non è il primo”.

“TONALI HA CEDUTO, CON I BONUS SI ARRIVERÀ AD 80 MILIONI”“Sandro Tonali al Newcastle conferma che questi sono i giorni del Milan, ma anche per Lukaku non è una cosa per ridere. È possibile in entrata il colpo, ma partiamo con Tonali. Il Milan aveva ricevuto un mese fa l’offerta, aveva detto no il club. Questo è il Milan pre 5 giugno, poi c’è il Milan post 5 giugno. Gli inglesi ci hanno riprovato dopo la disponibilità del giocatore che comunque è molto milanista. Prendeva 2 milioni e mezzo, ora ne prende 48 in 6 anni. Sono 92 miliardi del vecchio conio. Tifa il Milan, ma davanti a cifre del genere ha capitolato. Quando gli inglesi hanno capito che c’era la possibilità sono andati dal Milan, con i bonus arriveranno a 80 milioni guadagnati dai rossoneri. Io sono sereno nonostante tutto, dico vediamo come investiranno questi 80 milioni. Se li investiranno in modo intelligente, riceveranno le lodi. Altrimenti riceveranno condanne. È lo stesso discorso che facevo per Elliott”.

“THURAM NON PUÒ PRETENDERE TROPPO” – “Il Milan deve sostituire Bennacer, parliamo di Frattesi ma ci sono anche altri da rimpiazzare. La fascia destra è da vedere, ma attenzione al centravanti. Oltre a Lukaku parliamo anche di Thuram. Il francese è un possibile colpo perché le altre squadre sul calciatore si sono defilate, il discorso è: può accettare le proposte del Milan ma non può pretendere troppo sull’ingaggio”.

“NON CREDO CHE IL MILAN VENDA THEO E MAIGNAN” – “Maignan e Theo Hernandez non so se sono sul mercato. Non credo che il Milan disgreghi la squadra, per tenere Theo e Maignan serve un progetto. Se tu non hai progetto i giocatori vanno via. Se però con gli 80 milioni vengono fatti investimenti importanti i giocatori sono stimolati a rimanere, altrimenti no. Prendere altri 3-4 nomi significa dare continuità con il passato nonostante tutto. Pioli è saldo al suo posto per adesso, lui è informato di tutto e si aspetta ottimi sostituti dopo cessioni importanti. Si deve pesare ogni cosa per capire i nuovi equilibri di quest’azienda. Aspetto e il 31 agosto tireremo le somme. Serve un giocatore italiano per la lista UEFA dopo Tonali”.

“BARELLA HA RIFIUTATO IL NEWCASTLE”“Attenzione anche lì. Primo punto: il Newcastle ha messo in giro delle voci, ma il vero obiettivo era Tonali. Per Barella gli inglesi hanno giocato al ribasso. Se fosse arrivata un’offerta da 80 milioni, Barella era al Newcastle. A 50 milioni non è partita neanche la trattativa. 80 milioni sono tanti, un’offerta a cui (quasi) nessuno può resistere. Secondo punto: il Milan ora non deve mettere sul mercato Leao, Theo Hernandez e Maignan perchè sono insostituibili. Tonali, nonostante sia una gran perdita, lo puoi rimpiazzare”.

“IMPOSSIBILE RESISTERE AI SOLDI, MA L’ITALIA HA I MIGLIORI ALLENATORI”“Questa cosa qui la diciamo da due o tre anni. Le squadre italiane sono arrivate fino in fondo in finale. Incominciamo a dire che gli allenatori che abbiamo in Italia non sono sempre presenti all’estero con la stessa validità. Gli italiani sono – in qualche maniera – meglio. Detto questo faccio una domanda: se il calcio italiano perde i pezzi, l’estero cosa sta facendo? Anche i pezzi pregiati rischiano altrove. Se arrivano i soldi veri, partono tutti. Il resto è frutto dei luoghi comuni”.

“ALLEGRI E GIUNTOLI SAPRANNO LAVORARE INSIEME” – “Se arriva a Torino, non sarà come un elefante in una cristalleria. Il rapporto con Allegri e Giuntoli sarà smussato perchè è ovvio che in passato c’erano delle frizioni, ma se sposi un progetto sai anche cosa significa lavorare in uno staff. Arriva da Napoli che è un ambiente meraviglioso e sicuramente vorrà riproporre condizioni ottimali per proseguire a fare il proprio lavoro al meglio. Non possiamo partire prevenuti su questo”.

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