“DONNARUMMA L’UNICO PER IL DOPO SZCZESNY” – “Szczesny si è rivelato un portiere solido e vincente. E’ il portiere della nazionale polacca. Ha disputato un ottimo mondiale. Sostituirlo è difficilissimo. Per me per sostituirlo ci vorrebbe solo il portiere della nazionale italiana. A Perin va la mia stima, ma onestamente ritengo che il ruolo che sta ricoprendo ora è perfetto. Ma se la Juve dovesse cedere Szczesny l’unico nome è Donnarumma. Bisogna trovare un portiere della stessa esperienza e solidità di Szczesny. Per me l’unico che potrebbe sostituirlo è lui”.
“70 MILIONI PER TONALI DA ACCETTARE” – “Non vedo quale sia il problema di queste cifre. Dal punto di vista etico potremmo discuterne all’infinito. Ma tutto è crollato con Neymar. Le regole di mercato si sono sconvolte. I problemi non sono le cifre ma trovare una squadra che le paghi. Se si trova allora ha mercato. 70 milioni per Tonali mi sembrano troppi per non accettarli”.
“VENDERE TONALI PER RINFORZARSI” – “L’idea di vendere Tonali nasce dalla volontà di reinvestire il ricavato. Se decide di vendere è per rinforzarsi. Milinkovic Savic e Frattesi sono due nomi top. Per il tifoso sapere di perdere un giocatore forte come Tonali può rappresentare debolezza, ma lo fa per rinforzarsi. Se va su questi due nomi non vedo perché storcere il naso”
“DIFFICILE DIRE QUANTO VALE ZANIOLO” – “Capisco chi dice che Zaniolo non vale quelle cifre, ma il costo del giocatore lo fa il mercato indipendentemente dal valore. E’ difficile stabilire quanto vale. Il problema nasce da quando Neymar lasciò il Barcellona. Si sono stravolte le regole del mercato. Non mi stupisce più niente”.
“I GIOVANI VANNO VISTI IN PALCOSCENICI IMPORTANTI” – “Ho dato un’occhiata a tutto il campionato under 20. Ci sono giovani di belle speranze. Aspetto di vederli in palcoscenici con pressioni diverse. Faccio l’esempio anche del nostro portiere. Ci sono delle controprove che vanno aspettate”.