Milinkovic-Savic e la Juventus, un legame legato ad un doppio filo che sembra unirsi sempre di più ogni giorno che passa.
Ci sono rapporti che possono durare per tutta la vita e altri che invece, prima o poi, sono destinati a finire. A quanto pare, quello tra Milinkovic Savic e la Lazio starebbe per terminare. Un sodalizio perfetto, durato anni e che ha portato tante gioie, soddisfazioni ma che ha anche prodotto meno di quanto il centrocampista serbo si sarebbe aspettato in termini di titoli. All’età di 28 anni, è forse giunto anche il momento di cambiare area.
E così, dopo l’ennesima stupenda stagione giocata al massimo con 47 partite tra Serie A, Europa League e Conferance League, segnando 11 reti e fornendo 8 assist, il centrocampista serbo potrebbe dire addio al club biancoceleste. Complice anche un contratto in scadenza a giugno 2024, la Lazio vorrebbe a questo punto provare a monetizzare il più possibile, nella speranza di riuscire a cedere il giocatore per non meno di 40 milioni di euro.
Milinkovic-Savic alla Juve
Per un calciatore del genere, ci sono sicuramente tanti club che stanno valutando e cercando di capire quale potrebbe essere la mossa migliore da fare per ingaggiarlo. Tra questi, ci potrebbe essere sicuramente la Juve, un club che non ha mai fatto mistero nell’essere interessata al centrocampista serbo. Ora, con una cifra non alquanto alta, potrebbe anche ingaggiarlo. Certo, prima servirà cedere gli esuberi che ritornano dai prestiti ma proprio da quel tesoretto potrebbe crearsi la base necessaria per acquistare a titolo definitivo il centrocampista della Lazio.
A parlare di questa possibile trattativa è Sergio Baldini, giornalista di TuttoSport, che ai nostri microfoni ha detto: “Ci sono buone possibilità di vedere Milinkovic-Savic alla Juventus. L’addio alla Lazio forse arriva un po’ tardi, doveva misurarsi prima con un palcoscenico di livello superiore. E’ ad un anno dalla scadenza di contratto, è il momento dell’addio. La Juventus lo segue da tempo, ma dipenderà dalle cessioni che la Juventus deve fare. Ci sono Arthur, Zakaria, McKennie da piazzare. Dipende anche dalla risposta di Rabiot alla proposta di rinnovo”.
Dunque, tutte le strade porterebbero a Torino ma a patto che i bianconeri riescano a liberarsi prima di quei calciatori che non rientrano più piani della società e del tecnico ma che, per una serie di motivi, rischiano di pesare sul monte ingaggi della società.