Inter, è mini rivoluzione: due big in partenza, nel mirino due nazionali di Mancini

In casa Inter è pronta la mini rivoluzione: due big sono in partenza per fare cassa, la dirigenza lavora ad obiettivi della Nazionale di Mancini

L’autofinanziamrnto, in casa Inter, è la regola assoluta e prioritaria per il mercato in entrata e così i dirigenti del club meneghino lavorano secondo gli input del presidente Zhang. Se da un lato il giovane patron ha voluto rilanciare all’indomani della finale di Champions League, provando a costruire una squadra sempre più forte ed in grado di puntare anche e soprattutto allo scudetto, dall’altro non può non tener conto del bilancio.

E così per ogni ingresso ed esborso di denaro, ci dovrà essere una cessione, con altrettanto ingresso di liquidi freschi da poter reinvestire. Una situazione che Zhang ha ribadito anche nell’ultimo vertice andato in scena in Vial della Liberazione, alla presenza di Marotta ed Ausilio oltre che di Simone Inzaghi.

Ecco perché il mercato dei nerazzurri al momento non decolla ancora, con i dirigenti al lavoro per rispettare questo equilibrio sottilissimo. In questo scenario si va a collocare la sempre più probabile cessione di Marcelo Brozovic. Il croato è un punto fermo dell’Inter, lo è da otto anni ormai, ma sembra proprio al passo d’addio.

Inter, addio a Brozovic e non solo: via u altro top player

Il regista è stato avvicinato dai ricchi sauditi ed è stato ammaliato dalle faraoniche offerte provenienti dal Medio Oriente. E così è pronto a cambiare vita, a lasciare il calcio europeo per una nuova esperienza di vita. Brozovic è pronto a dire sì ai 15 milioni netti offerti dall’Al Nassr – stesso club di CR7 – più del doppio dei 7 che potrebbe mettere sul piatto il Barcellona, pure interessato al croato.

Al momento, però, manca l’accordo tra il club di Riad – il cui proprietario è il Ministero dello Sport arabo, al pari di Al-Ittihad ed Al-Hilal – e l’Inter. I nerazzurri valutano Brozovic circa 20-25 milioni di euro, più dei 18 finora offerti dai sauditi. Sembra proprio, però, che si possa chiudere in tempi brevi, con l’Inter che – risparmiati i 13 milioni a stagione lordi – andrebbe a chiudere per Frattesi.

Con il Sassuolo l’accordo è già stato trovato sulla base di un prestito oneroso con il riscatto obbligatorio a 35 milioni di euro; Mulattieri, valutato 5 milioni, verrebbe inserito come contropartita. Frattesi andrebbe a guadagnare 2,5 milioni dai 700mila percepiti attualmente.

Il mercato l’Inter lo farà anche e soprattutto con i fondi incassati dal Manchester United per André Onana. Il portiere camerunense ha conquistato tutti a Milano ma le sue prestazioni hanno riacceso in Ten Hag la voglia di tornare a lavorare con lui dopo l’Ajax. E così i Red Devils saluteranno De Gea per puntare tutto sul portiere dell’Inter; una trattativa che porterà nelle casse nerazzurre tra i 50 ed i 60 milioni di euro, tutti plusvalenza considerato il suo arrivo a parametro zero la scorsa stagione.

In Viale della Liberazione, peraltro, hanno già individuato il nuovo portiere; è Guglielmo Vicario, numero uno dell’Empoli, uno dei migliori estremi difensori del campionato appena terminato. Il ragazzo ha superato la concorrenza di Mamardashvili e Carnesecchi e sarà il numero 1 dell’Inter.

Inter ed il problema attacco: ottimismo per Lukaku

I nerazzurri, poi, dipanate queste situazioni, dovranno concentrarsi sull’attacco; Dzeko e Correa sono in partenza, Lukaku tornerà al Chelsea per fine prestito. Un reparto sventrato, con il solo Lautaro Martinez in rosa. Su Big Rom, però, c’è grande ottimismo per il suo ritorno, anche per volere dello stesso attaccante belga. Nel mirino c’è Balogun, bomber di proprietà dell’Arsenal ma la sua valutazione è di 40 milioni di euro; al momento cifra fuori mercato per i nerazzurri, ecco perché si segue anche Openda del Lens.