De Ketelaere continua a far discutere soprattutto per le sue prestazioni al Milan ma c’è che lo difende dalle continue critiche.
Approdare in Serie A per un giovane calciatore straniero non è mai semplice. C’è sempre un periodo di ambientazione, una fase necessaria per comprendere dove ci si trova, e soprattutto in che modo c’è bisogno di giocare per emergere e per far emergere le proprie qualità. Quella fase di transizione che dovrebbe portare a far sbloccare il calciatore, rendendolo poi un grande con il passar delle giornate o delle stagioni. E’ un processo di crescita graduale, pericoloso, che a volte fallisce proprio per la particolarità del calcio italiano.
Sotto questo aspetto De Ketelaere ne sa qualcosa. Arrivato al Milan per illuminare il gioco rossonero come nuova promessa del calcio europeo, non è mai riuscito realmente ad integrarsi nel gioco di Stefano Pioli. Certo, il calcio italiano è complicato e per un 22enne a volte può essere terribile. Ma poi vedi che, parallelamente c’è un altro giovane come Kvaratskhelia che fa il suo esordio in Serie A ed ottiene risultati diametralmente opposti. E così, le critiche al belga aumentano in maniera esponenziale.
De Ketelaere difeso da Leao
In effetti, nelle 40 partite disputate in questa stagione con la maglia del Milan tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, l’ex attaccante del Bruges non è mai riuscito a lasciare il segno. Anzi, si è sempre dimostrato troppo timoroso e impacciato, sia in fase di realizzazione che in fase di costruzione. Una lentezza e una paura, che non gli hanno permesso di esprimere appieno il suo potenziale ma che anzi, lo hanno portato ad essere sommerso di critiche su più fronti.
Nonostante ciò, c’è chi crede ancora nel giovane attaccante belga come il suo compagno di squadra Leao che, tramite Twitter lo ha difeso contro tutto e tutti. In che modo? Postando un video di Euro under 21 di Belgio-Olanda, dove De Ketelaere forniva un assist al bacio ad un compagno di squadra che però non viene sfruttato a dovere sotto porta. Un video che viene nominato come “Crack”, proprio per far capire che questo ragazzo le qualità le ha tutte e che le critiche che ha ricevuto sono ingiuste e inutili. Insomma, almeno il portoghese è dalla parte del belga.
Crack https://t.co/N3ZcqbHPn0
— Rafael Leão (@RafaeLeao7) June 21, 2023