Scenario paradossale in casa Lecco. La promozione in Serie B potrebbe infatti svanire con conseguenze ancora più gravi: cosa sta succedendo.
Neanche il tempo di festeggiare la clamorosa promozione in Serie B dopo 50 anni che per il Lecco si potrebbe passare dal paradiso all’inferno in appena pochi giorni. Quello che potrebbe succedere alla formazione lombarda guidata da Toschi ha letteralmente del paradossale.
Il problema è emerso a causa dello stadio Mario Rigamonti-Ceppi. L’impianto del Lecco non è infatti a norma per disputare le partite di Serie B. Il patron Di Nunno aveva di conseguenza trovato nell’Euganeo di Padova il possibile campo casalingo della prossima stagione. L’ok del comune della città veneta non è ancora arrivato e nel mentre il tempo stringe. Il secondo problema, ma non meno importante, è che il Lecco non ha ovviamente presentato alcuna documentazione per l’iscrizione in Serie C.
Di conseguenza se la società lombarda dovesse venire esclusa dalla B rischierebbe di ripartire addirittura dai dilettanti (Serie D). Uno scenario che ha dell’assurdo contando che, soltanto pochi giorni fa, Lepore e compagni stavano festeggiando il ritorno in cadetteria, mentre ora rischiano di veder vanificato tutto lo splendido lavoro portato avanti quest’anno.