Milan, via al piano per rifare l’attacco: che trio per Pioli

Il Milan studia il primo colpo di mercato, ma gli innesti che servono sono tanti. Chi sono gli obiettivi più concreti per l’attacco.

Il calciomercato sta per entrare nel vivo e dal primo luglio inizieranno ad esserci i primi veri botti, nel frattempo però molti club stanno lavorando sugli svincolati che dal 30 giugno potranno quindi muoversi a zero. Una situazione da sfruttare al meglio e su cui anche il Milan spera di riuscire a dire la sua. Come si stanno sviluppando le trame della campagna acquisti rossonera.

I tifosi del Milan sono in trepidante attesa di capire che piega prenderà il mercato rossonero. È una fase particolarmente delicata, perché dal colpo che sbloccherà il mercato dipende anche tutto il resto della campagna acquisti. Un compito non facile per la nuova dirigenza che dovrà saper coniugare qualità e quantità, in termini prettamente numerici. Solo a centrocampo infatti Pioli necessita di non meno di due nuovi innesti, molto meglio se fossero addirittura tre.

La questione più complessa però riguarda l’attacco, dov’è ormai arcinoto che il Milan non può più contare unicamente sul 37enne Olivier Giroud, che dovrà sopperire al ritiro di Ibrahimovic e che con ogni probabilità saluterà Rebic, ma forse anche Origi. Ecco perché il trio composto da Moncada, Furlani ed il famoso “algoritmo” sta cercando di trovare dei profili che parlino il più possibile la “stessa lingua” di Leao, il vero punto di riferimento del Diavolo.

L’idea per l’attacco del Milan è un trio di “frecce”

Il Milan nonostante il ben accolto e tanto sbandierato pareggio di bilancio non intende fare “follie” sul mercato. Il messaggio è arrivato e i tifosi faranno bene a mettersi l’anima in pace, consapevoli che poco cambierà a livello di budget rispetto alla scorsa estate, a meno che non esca fuori un tesoretto considerevole da eventuali cessioni. Motivo per cui il mercato degli svincolati diventa una risorsa fondamentale, dal momento in cui le caselle da riempire nella rosa milanista sono parecchie.

Ecco perché l’affare Marcus Thuram può essere il punto di sblocco del mercato del Milan. Riuscire a convincere l’attaccante francese vorrebbe dire aver speso 0, o al massimo i 10 milioni circa di commissioni chiesti dagli agenti, ma aver fatto già uno dei colpi più importanti, lasciando quindi il budget per il resto. Per il 25enne francese la proposta del Milan è allettante, ma non ancora abbastanza per il sì definitivo, tra le alternative però perde quota il PSG e resta in piedi soprattutto il Lipsia. Il tempo però è quasi esaurito e con ogni probabilità entro una settimana si conoscerà il futuro dell’attaccante che quest’anno ha giocato la sua ultima stagione al Borussia Monchenglabach segnando 16 gol e 7 assist in 32 presenze.

Budget che può tornare utile ad esempio per un altro profilo che piace tantissimo a Casa Milan, quello del nigeriano del Villarreal Samuel Chukwueze. L’ala destra 24enne che insieme a Thuram e Leao andrebbe a formare un trio di attaccanti velocissimi ad attaccare la profondità e mettere in difficoltà qualsiasi difesa.