Alla Roma servono 30 milioni entro il 30 giugno e potrebbero arrivare dal lavoro di José Mourinho: ecco come e perché.
La prima cessione della ‘Roma delle plusvalenze‘ è stata fatta: la partenza di Tahirovic per circa otto milioni di euro all’Ajax ha abbassato a ventidue la cifra da accumulare prima della chiusura dell’esercizio annuale.

Dopo una buona stagione a Roma, nella quale si è affermato giocando undici partite, alcune anche da titolare, il class 2003 è divenuto titolarissimo della nazionale bosniaca in mediana, a supporto di Hadziahmet e Rade Krunic.
Mourinho è l’arma per rientrare nei 30 milioni
La stagione appena conclusa ha aiutato la compagine capitolina a valorizzare i giovani della squadra: il lanciare periodicamente i ragazzini della primavera ha creato un piano B nei meccanismi della Roma, che adesso – esattamente come fatto per Tahirovic – tenteranno di piazzare più calciatori di prospettiva possibili, senza dover necessariamente perdere pezzi insostituibili.

In primis Missori, ma poi anche Volpato e Darboe. Poi ci sono gli esuberi, da Bianda a Villar, passando per Kluivert, Coric, Vina, Reynolds e Carles Perez. Con la valigia in mano anche il giovane Providence e il centravanti Shomurodov, che non è riuscito a salvare lo Spezia.
Una possibilità, quindi, ad eccezione di Ibanez che probabilmente n0n avrebbe fatto parte del progetto capitolino in ogni caso, che permetterà alla società e a Tiago Pinto di cedere i titolari sono per scelta tecnica.
Molti giovani, come Majchrak, Keramitsis, Pisilli, Faticanti, Falasca e Cherubini fra convocazioni in prima squadra, esordi e allenamenti con i grandi, sono finiti nell’occhio di molti club, con lo Special One che ha lavorato su di loro dal principio, andando a vedere spesso le gare della squadra della Primavera, portandone su con se davvero tanti a creano un altro mercato, parallelo a quello della prima squadra.
E così Zalewski potrebbe rimanere, ma sono in crescita anche le quote di Spinazzola, che rimane ancora in bilico ma pareva spacciato.
La Roma 2023-24 ripartirà dalle certezza: da Rui Patricio fra i pali, Mancini e Smalling dietro. Celik sulla destra, con Cristante e Matic in mezzo al campo.- Intoccabili anche capitan Pellegrini e Bove, come El Shaarawy in odore di rinnovo. Quindi Dybala (se fosse per la Roma, ovviamente), Abraham e Kumbulla, infortunati, e il Gallo Belotti.
Questi sono i fedelissimi, mentre tutti gli altri potrebbero far cassa, senza però soffrire troppo. Soprattutto per il trio Missori – Volpato – Tahirovic che in tre potrebbero realisticamente coprire quasi 20 dei 30 milioni che chiede di ottenere il Fairplay finanziario. Una scorciatoia legittima, gentilmente offerta da mister Josè Mourinho.