La Juventus sta sondando la possibilità di acquistare il terzino belga Castagne ma è un’operazione di mercato corretta? Le ultime.
La rifondazione della Juventus parte dagli esterni. E’ proprio in quei ruoli che i bianconeri hanno notato carenze tecniche e strutturali che si susseguono ormai da qualche stagione a questa parte. Cuadrado, De Sciglio e Alex Sandro hanno ormai tutti e tre oltre 30 anni e non sono più in grado di garantire un alto rendimento come in passato.
Per queste ragioni la nuova dirigenza sta valutando nuovi possibili innesti. Non è un caso, infatti, che il tecnico Massimiliano Allegri abbia optato soprattutto per il modulo 3-5-2 per fare fronte alla carenza di terzini e provare a sfruttare le qualità offensive di Cuadrado da un lato e Kostic dall’altro. Ma in ogni caso le maglie sono poche e servirà allungare le rotazioni per garantire maggior freschezza agli interpreti a disposizione.
Il nome caldo degli ultimi giorni è quello di Timothy Castagne. L’ex Atalanta è fresco di retrocessione in Championship con il suo Leicester e potrebbe dunque essere ceduto a costi non particolarmente onerosi. Questo è infatti un altro aspetto che intriga la dirigenza bianconera che attualmente non può permettersi spese ingenti.
Castagne e i possibili dubbi di Allegri
Il nome Castagne associato alla Juventus non ha però acceso gli entusiasmi tra i tifosi della Juventus. Il classe ’95 non è sicuramente un fuoriclasse, ma in maglia Atalanta ha dimostrato di essere un esterno tutto campo senza dubbio affidabile, tanto da guadagnarsi un posto fisso anche con la maglia della Nazionale Belga. Il calciatore ha già dato l’ok al trasferimento, anche se la Vecchia Signora deve prima trovare l’accordo con la società inglese.
Chiaramente ci sarà da capire come Massimiliano Allegri vorrà utilizzare il 28enne: è questo il dubbio più importante. Se dovesse ritornare ad una difesa a 4 Castagne non è probabilmente il profilo più adeguato. Questo perché il belga dà il meglio di sé avendo a disposizione e potendo sfruttare tutto il binario, sia per difendere ma anche per attaccare e rifinire. Ecco perché potrebbe essere un acquisto utile in caso di conferma del 3-5-2. In un assetto similare (3-4-2-1 all’Atalanta) segnò anche 4 gol e confezionò diversi assist ai compagni.
Ecco perché limitarlo ad una difesa a 4 gli farebbe perdere quell’efficacia offensiva che è nelle sue corde. Il modulo utilizzato dalla Juventus quest’anno ha avuto però il grave difetto di non trovare una collocazione a Chiesa o Di Maria. Il classe ’97 deve assolutamente essere recuperato, motivo per cui Allegri dovrà in primis fare chiarezza su come vorrà sistemare la squadra nella prossima stagione. In secundis si parlerà di mercato e della probabilità o meno di affondare per Castagne, l’esterno tutto corsa e polmoni che stuzzica i bianconeri, tra dubbi e possibili certezze.