Inizia a muoversi anche il mercato dei club di metà classifica che sognano l’Europa, il Torino tratta Miranchuk dell’Atalanta. Gli sviluppi.
Mentre l’attenzione del calciomercato di Serie A è perlopiù catalizzata dall’affare Milinkovic-Savic, un altro centrocampista è conteso dall’altro club torinese. I granata infatti dopo un anno di prestito vogliono acquistare a titolo definitivo Aleksey Miranchuk, ma l’Atalanta non vuole sapere di svenderlo. Per far andare in porto l’affare sono ora scesi in campo anche gli agenti del calciatore russo.
Dopo due anni a Bergamo e uno a Torino, Miranchuk ha capito che il suo posto è in granata. Juric lo considera centrale nella sua idea tattica e anche il trequartista russo ha espresso la volontà di essere ceduto a titolo definitivo. Il russo nell’ultima stagione ha collezionato 31 presenze tra campionato e Coppa Italia, mettendo a segno 4 reti e 6 assist. Tutti d’accordo sulla sponda piemontese, non si può dire lo stesso però dalle parti di Bergamo.
Percassi chiede infatti 9.5 milioni di euro più bonus, cifra ritenuta esagerata da Cairo, che vorrebbe invece che l’Atalanta si accontentasse di 7 milioni più eventuali bonus. L’Atalanta però può tenere il punto perché ha “il coltello dalla parte del manico”. Il contratto di Miranchuk con scadenza nel 2024 infatti ha un’opzione per rinnovo unilaterale che quindi l’Atalanta può esercitare per mettersi a riparo dall’ipotesi svincolamento al termine della prossima stagione. Ecco perché per cercare di far venire incontro i nerazzurri alla proposta del Torino, sono entrati in gioco addirittura gli agenti del giocatore.