Il Napoli è pronto a dare il via al mercato: Tommaso Baldanzi è il primo obiettivo ma nel mirino degli azzurri altri tre talenti del centrocampo
Il primo tassello del puzzle Napoli 2023/2024 è stato messo a posto. Ed era quello più importante, perché riguardava la pesante eredità lasciata da Luciano Spalletti. Il vuoto è stato colmato da Rudi Garcia, annunciato giovedì scorso dal presidente De Laurentiis e presentato domani, nella suggestiva cornice del Real Museo di Capodimonte, diretto dal francese Bellenger.
Inizia così l’era targata Garcia, con l’allenatore chiamato a proseguire – possibilmente – nel ciclo vincente aperto da Spalletti. Ma come sarà costruito il nuovo Napoli? È la domanda che si pongono i tifosi azzurri, già spaccati sulla scelta dell’allenatore.
Com’è noto, gli azzurri lavorano a fari spenti sul mercato ma, nonostante l’immobilismo apparente, i profili per irrobustire e potenziare la rosa sono stati già individuati. Al momento, massima concentrazione sul centrocampo che perderà ben due pedine rispetto a quello Campione d’Italia.
Ci riferiamo naturalmente a Ndombélé e Demme; il primo è tornato al Tottenham per fine prestito, il regista sembra destinato a tornare in Germania. Ed anche la situazione di Zielinski è da valutare; un contratto in scadenza nel 2024, la volontà di restare in azzurro ma anche la necessità di doversi tagliare lo stipendio per rientrare nei nuovi parametri azzurri.
Napoli, assalto a Baldanzi: ADL pronto all’investimento
In casa partenopea, però, si guarda al presente con un occhio al futuro. E così non deve sorprendere se l’obiettivo numero uno sia Tommaso Baldanzi; classe 2003, trequartista di belle speranze, gioiellino dell’Empoli capace di mettersi in mostra al Mondiale Under 20 chiuso al secondo posto dagli azzurrini.
È un profilo seguito già dall’anno scorso, molto apprezzato anche da Spalletti. Il costo del cartellino è di circa 15 milioni ma De Laurentiis è pronto all’investimento, perché trattasi di un giovane dal futuro assicurato. Ed il patron – vedasi Raspadori nella scorsa stagione – ha dimostrato di non tirarsi indietro di fronte ai grandi talenti.
Baldanzi, peraltro, per la sua qualità e le caratteristiche, può adattarsi anche in altri ruoli, più congeniali al 4-3-3 del Napoli. Può senza dubbio imparare i movimenti della mezz’ala ma anche dell’esterno d’attacco, fungendo da vero jolly. I primi approcci con l’Empoli vi sono già stati, anche perché i rapporti con Corsi – patron dei toscani – è ottimo enegli anni scorsi molti affari si sono conclusi su quest’asse.
Napoli, nel mirino Koopmeiners e Samardzic: piace una stella turca
A centrocampo, però, non solo Baldanzi. Piace molto Teun Koopmeiners, classe ’98 e gioiello dell’Atalanta; l’olandese è stato un protagonista dello scorso campionato e le relazioni su di lui sono esttremamente positive. Il Napoli lo segue da un po’ anche per la sua duttilità, essendo capace di agire da mezz’ala o mediano, in cabina di regia o più vicino alla porta. La valutazione degli orobici, però, non è certo economica; ben 30 milioni di euro.
Ed allora, da Bergamo direzione Est, lungo la A4, per arrivare fino ad Udine, dove c’è il classe 2002 Lazar Samardzic. Altro pupillo degli azzurri, definito l’erede naturale e perfetto del nazionale polacco Zielinski, in grado di garantire qualità e fisicità. Anche in questo caso, come per Baldanzi, la trattativa può essere favorita dagli ottimi rapporti tra i presidenti.
Ha impressionato gli scout azzurri, così come Arda Guler il baby fenomeno turco del Fenerbahce, club da cui sono arrivati Elmas e Kim Min-Jae. Ha appena 18 anni ma gioca nella Nazionale maggiore ed ha le stimmate del predestinato.
