Addio Berlusconi, Sacchi: “Mi volevano esonerare, ma è stato il primo a credere in me”

Arrigo Sacchi in esclusiva ai microfoni di TvPlay parla del suo presidente Silvio Berlusconi, scomparso per leucemia.

Sono i giorni del ricordo, ancora più presenti e nitidi, in un certo senso. Scorrono le foto e i video dei successi, delle conquiste e la mente non può non andare a quel Milan che dal nulla si presentò con un gioco e una filosofia nuova che conquistò tutti. Era il Milan di Berlusconi, era il Milan di Sacchi, Gullit e van Basten. “E chi lo può dimenticare, ha fatto sognare e divertire tante generazioni“, ricorda ancora emozionato Arrigo Sacchi a TvPlay.it. In questi giorni Silvio Berlusconi è stato ricordato in tutto il mondo, c’è stato il lutto nazionale e i funerali di Stato.

Sacchi ricorda Berlusconi
Intervista esclusiva ad Arrigo Sacchi (TvPlay.it)

Una cerimonia a cui ha partecipato anche l’ex tecnico rossonero. Un omaggio incredibile con tante persone a celebrare il ricordo di Silvio Berlusconi. “E’ stato emozionante, vedere così tanta gente nel ricordare un uomo straordinario“, racconta Sacchi. Il suo rapporto con il Cavaliere era strepitoso, unico si direbbe. “E’ stato il primo a credere che quel Milan potesse diventare la squadra più forte del mondo ed è stato il primo a credere che a farla diventare così forte potessi essere io. Mi ha dato una grande occasione e per questo gli sarò eternamente grato”.

“Dopo il primo incontro voleva che che non vedessi altre squadre, così mi fece firmare il contratto”

Pensare che quel Milan stratosferico non partì benissimo anzi non convinse subito, qualche problema e malumore c’era, ma Berlusconi aveva visto lungo e andò avanti con il tecnico. “Tutti gli chiedevano di esonerarmi, c’erano tante voci a riguardo, lui venne a Milanello, parlammo io e lui, mi prese sotto braccio e mi disse: Arrigo lei è il migliore di sempre, vada avanti e non dia retta a nessuna voce. Poi tutto quello che successo dopo è storia, lo è ancora adesso“.

Il ricordo
L’ex tecnico del Milan e della nazionale italiana Arrigo Sacchi (Tvplay.it)

Per Arrigo Sacchi, Silvio Berlusconi era unico. Un personaggio fuori dal comune, ma non solo nel calcio: “Ha avuto successo in qualsiasi campo, dal cinema, allo spettacolo, alla televisione, alla politica e nell’imprenditoria. Quello che voleva realizzare, lo faceva. Per me era un uomo straordinario, uno davvero generoso. È stato un grande industriale e ha dato un grande contributo in tante cose che ha fatto. Solo uno come lui poteva riuscire a costruire ciò che ha costruito. Per me è unico”, ha detto Arrigo Sacchi, parlando al presente, proprio perché per lui uno come Berlusconi non scomparirà mai.

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