Nasce il nuovo Milan di Pioli, da Kamada a Thuram: ecco chi può arrivare dopo i licenziamenti di Maldini e Massara.
Dopo gli addii di Maldini e Massara, i rossoneri si sono trovati a ricostruire, ripartendo dai calciatori certi del posto, passando poi da quelli che potrebbero arrivare.
E così dopo il quarto posto raggiunto a fine anno (grazie anche alla penalizzazione comminata alla Juventus per via dello scandalo relativo alle plusvalenze) adesso il diavolo prepara la prossima annata con la certezza di giocare la coppa dalle grandi orecchie.
Per la porta non ci sarà alcun dubbio: Maignan è super confermato e l’aver rifiutato un’offerta da parte del Chelsea pari a 80 milioni di sterline fa capire quanto la compagine lombarda creda nel francese.
Per il secondo, quattro settimane fa i media parlavano di firma a zero per Sportiello che però non è ancora stato ufficializzato.
In difesa nessun cambiamento, con il pacchetto Tomori – Kalulu – Thiaw – Kjaer che permette un ventaglio di scelte sufficientemente adatto alle idee del club.
Potrebbero arrivare invece pedine importanti sulle due fasce basse, per via della partenza di Sergino Dest sulla sinistra, così come ha convinto poco Ballo Tourè dalla parte opposta. Niente che vada però a stravolgere le scelte dei titolari, che saranno Calabria e Theo Hernandez.
In mezzo al campo l’infortunio di Bennacer ha costretto i rossoneri a ricorrere di nuovo al calciomercato: se già prima sembrava possibile che Pioli avrebbe chiesto un centrale, con il KO dell’algerino, l’arrivo di un mediano diventa obbligatorio.
Per questo si è fatto il nome di Hujlmand, reduce da una grande stagione a Lecce e pronto al grande salto.
La trequarti, invece, è tutta da rifare: confermato Leao, partirà Rebic, così come Brahim Diaz ha già lasciato Milanello per giocarsi le sue carte a Madrid.
De Ketelaere, davanti ad una cifra congrua, potrebbe partire, ma ad ogni modo il Milan ha già bloccato il nipponico Kamada. Come vice, attenzione a Guler, che potrebbe arrivare per prendere il posto del belga.
La batteria di destra, composta da Saelemaekers e Messias, non basta più: fra i tanti nomi che circolano per la fascia di competenza, il più adatto al moneyball del Milan sembra esser Openda, giovane ma già forte e pronto al grande salto.
Davanti il solo Giroud non può più bastare: per sostituire Ibra è già stato controriscattato Colombo dal Lecce, in attesa di capire se verrà trattenuto oppure inserito in qualche tipo di trattativa. Per Origi, con le valige in mano, c’è la possibilità di arrivare a Marcus Thuram, in scadenza dal Gladbach e figlio dell’ex centrale della Juventus.
I rossoneri, dopo la discreta stagione appena conclusa (ad eccezione della Champions si intende) sono pronti a tornare subito a giocarsi lo scudetto e lo vogliono fare con i nomi giusti.
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