Il figlio di Francesco Totti lascia la Roma? Ecco dove andrebbe a giocare Cristian per la prossima stagione.
Quando si parla di Totti ad un romanista, quest’ultimo in una frazione di secondi ha un brivido lungo la schiena che lo porta ad avere gli occhi lucidi: riflesso non condizionato, doveroso per ciò che l’ex capitano dei capitolini ha dato alla sua Roma, investendo tutti e venti gli anni della sua carriera per sposare la causa giallorossa.
Una storia d’amore come la si racconta nei film della Disney, che è però poi finita talmente male c0n Luciano Spalletti, da finire come una favola dei fratelli Grimm.
Dal suo ritiro, in lacrime, Totti ha parlato spesso di Roma, diventando nel frattempo proprietario di due società di consulenza e assistenza per club e calciatori. Nonostante i desideri in comune non è più tornato a lavorare per la Roma.
Cristian come il padre? No, ecco dove va.
Negli ultimi mesi, però, il Pupone è tornato sulle prime pagine dei giornali, ma stavolta di cronaca rosa: il suo divorzio improvviso con Ilary Blasi, conduttrice televisiva e showgirl, ha destato non poco scalpore.
Dal loro matrimonio sono nati tre figli: Isabel (2016), Chanel (2007) e Cristian (2005). Proprio quest’ultimo ha scelto di ripercorrere le orme del padre ed è diventato un attaccante della Roma under 18, oltre che convocato nella nazionale di categoria.
Francesco e suo figlio, però, recentemente, sono stati visti all’Istituto San Bernardo, che si trova nel complesso dell’abbazia cistercense di Casamari a Veroli.
Il viaggio punterebbe a comprendere dove vivrà Cristian: il giocatore in scadenza con la Roma fra quindici giorni, infatti, sarebbe davvero tentato di accettare la proposta del Frosinone, che quest’anno è stato promosso in Serie A dopo la vittoria della Serie Cadetta, e che vorrebbe renderlo parte della squadra della primavera dei ciociari.
I gialloblu sono reduci da due ottime stagioni in massima serie di categoria, con il decimo posto dell’ultima stagione, raggiunto con 47 punti e una salvezza (obiettivo conclamato) centrata con addirittura nove giornate d’anticipo.
In Ciociaria, Totti dovrà convincere fin da subito poiché la squadra di mister Gorgone in questo momento non è dipendente da un centravanti ma, anzi, è stata trascinata dalle due ali Condello e Selvini, rispettivamente undici e otto reti.
In attacco gioca Jirillo, capitano che però è un classe 2003 e che ha siglato appena una rete e un assist nelle 21 gare disputate in questa stagione.