La società bianconera non ha tempo da perdere e vuole tornare competitiva: ecco le prossime mosse del club
La Juventus ha chiaro l’obiettivo: archiviare queste ultime stagioni e ripartire con l’intento di tornare competitivi in Italia e in Europa. Complice anche la penalizzazione di 10 punti, la Vecchia Signora quest’anno ha chiuso il campionato al settimo posto, che significa Conference League: un traguardo decisamente inferiore alle aspettative della società.
Sulla base di questo, la dirigenza bianconera sta lavorando su più fronti per avere quanto prima una squadra pronta in vista del prossimo campionato. I nodi da sciogliere sono tanti e vanno dal ds ai calciatori in uscita, passando per gli innesti su cui pensare. Il primo dubbio riguarda il futuro di Milik, attaccante che ha vestito la maglia della Juve in questa stagione arrivando in prestito dall’Olympique Marsiglia. Se fino a qualche giorno fa si pensava che il classe ’94 potesse far ritorno al club di appartenenza, ora a Torino sembrano aver cambiato idea.
Juve, Milik verso la permanenza poi si pensa al ds
Juventus e Olympique Marsiglia, con la mediazione dell’entourage dell’attaccante, sono sempre più vicini per fare in modo che Milik possa restare a Torino. Stando a quanto sottolinea TuttoSport, il Marsiglia vuole monetizzare a una cifra non inferiore a quella del diritto di riscatto non esercitato, la Juventus vuole un prestito oneroso con obbligo di riscatto al raggiungimento di un obiettivo di squadra, come la conquista di un posto nella Champions League 2024-25. Così si sta lavorando su una soluzione che permetta al club bianconero di rateizzare il pagamento attraverso un prestito oneroso da un milione e mezzo o giù di lì più un riscatto obbligatorio dilazionati in tre anni per un totale di 5 milioni abbondanti.
La conferma di Milik potrebbe in qualche modo essere collegata a Cristiano Giuntoli, promesso sposo della Juventus in qualità di ds del futuro. I due hanno lavorato insieme a Napoli e la stima è reciproca: per l’architetto dello scudetto azzurro, un attaccante come il polacco, a quelle cifre, è un tassello fondamentale per costruire un nuovo progetto. Ecco quindi che a Torino, passo dopo passo, cercano di mettere le basi per la ‘nuova’ Juve della quale potrebbe far parte Georges Mikautadze, l’attaccante francese – naturalizzato georgiano – classe 2000 simbolo della promozione in Ligue 1 del Metz (23 gol e 8 assist in 37 partite).
