L’Italia cambia marcia: cosa c’è dietro il passaggio da FIAT a Volkswagen in Nazionale

L’Italia, in campo contro la Spagna per la Nations League, ha anche un’altra partita da chiudere: quella in relazione all’automotive.

La semifinale di Nations League, stasera, contro la Spagna, oltre a decretare chi si giocherà il titolo con la Croazia fa luce su un’altra partita importante per l’Italia. Quella di mercato. Gli Azzurri, dopo l’ennesima beffa Mondiale, cercano di ricostruirsi: il rinascimento azzurro, se così può essere nuovamente definito, passa anche dagli sponsor. L’Italia di Roberto Mancini vuole la Nations League e intende anche riconfermarsi agli Europei del 2024 dove arriva da Campionessa in carica.

Volkswagen Italia
Italia passa a Volkswagen (LaPresse-Tvplay.it)

La Nazionale Italiana sa benissimo che ci sono passi importanti da fare prima: uno è cambiare lo sponsor. Adidas cura la parte tecnica, ma è il momento di dare una spolveratina anche all’automotive partner: gli Azzurri salutano, in tal senso, la FIAT e scelgono altro. Nello specifico i “rivali” tedeschi della Volkswagen: nel mercato non ci sono amori, ma solo rapporti e praticità. L’azienda leader nel mercato tedesco è funzionale non solo sul piano economico, c’è anche una decisione scaramantica.

Italia, rivoluzione azzurra: cambia il “motore” della Nazionale

Il colosso di automobili ha accompagnato – è il caso di dirlo – l’Italia anche nel fortunato percorso che ha portato al Mondiale di Berlino. Gli Azzurri vogliono riproporre i fasti dell’epoca: chissà che non comincino già con la Nations League, contesto dove verrà inaugurata la nuova partnership. Squadra che vince, quindi, non si cambia e la Nazionale comincia a definirlo anche sul piano degli accordi: un sodalizio che sarà portato avanti anche nei prossimi anni.

Italia Volkswagen
Gli Azzurri cambiano Automotive Partner (LaPresse-Tvplay.it)

I vertici azzurri, comunque, hanno ringraziato FIAT per queste stagioni di collaborazione produttiva. Ora è tempo di guardare avanti, tuttalpiù che i prossimi Europei si disputeranno proprio in Germania. L’Italia entra da favorita: non solo in termini di condizione, ma anche sul piano della reputazione. Lo sponsor in questione è un buon biglietto da visita: i vertici dell’azienda tedesca fanno sapere che il rapporto con l’Italia è proficuo e duraturo. Alla faccia dei luoghi comuni dopo Italia-Germania 4-3. Stavolta il gol l’hanno segnato entrambe. Nel mercato vince chi resta: l’Italia ha messo il freno a mano per ripartire di slancio. I complici son quelli di un tempo.

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