Kylian Mbappé ha messo in chiaro il suo futuro in una lunga intervista: le sue parole non lasciano dubbi
Se ti chiami Mbappé e sei il calciatore più forte al mondo in attività – tolto Messi ormai sul viale del tramonto deciso a svernare in Mls – è inevitabile che faccia rumore ogni singola parola. E così la comunicazione al PSG di non rinnovare, di non proseguire il suo rapporto con i transalpini oltre giugno 2024 ha scosso l’intero mondo pallonaro.
Voci incontrollate di una sua partenza immediata le ha spente sul nascere proprio lui, in un’intervista alla Gazzetta. “Non ho toccato l’argomento rinnovo con il PSG ma non ho chiesto la cessione, tantomeno il trasferimento al Real Madrid” ha ammesso. Precisazione più che doverosa.
Parole da leader per il classe ’98 anche quando parla del PSG e della stagione appena conclusa. “Vincere tutti i trofei è il mio obiettivo ma al PSG conoscevamo le nostre carenze che prima o poi paghi. In ogni stagione è necessario imparare dagli errori commessi per non ripeterli” ha aggiunto.
Tifoso da bambino del Milan, ha riconosciuto l’ottima Champions dell’Inter, ha voluto ricordare Berlusconi elogiando anche il calcio italiano, con tre finaliste in Coppa. Inevitabile, poi, toccare l’argomento razzismo. “Va oltre il calcio, noi giocatori dobbiamo uscire dal campo e capire di cambiare le cose. E serve solidarietà tra i calciatori“.