Fiorentina, Inter e Roma sono state sconfitte in finale nelle tre competizioni europee: Conference, Champions ed Europa League. Solo una squadra però può riuscire a “vendicarle”.
Le tre squadre italiane sono arrivate un po’ a sorpresa in finale nessuno si sarebbe mai davvero aspettato di vederle andare così avanti, ma una volta che si era arrivati vicini al trionfo inaspettatamente sono crollate tutte e tre.
Quella che esce con le maggiori recriminazioni del caso è la Roma di José Mourinho che ha tenuto testa al Siviglia e che ha perso solo ai calci di rigore dopo 120 minuti equilibrati con i gol di Paulo Dybala e Fernando. Durante il match però molti si sono lamentati di alcune scelte arbitrali che hanno penalizzato i capitolini come un possibile rigore per un fallo di mano e due espulsioni mancate una a Rakitic e l’altra a Lamela.
Chi ha dato il massimo invece è l’Inter di Simone Inzaghi che contro gli alieni del Manchester City di Pep Guardiola ha perso solo a una manciata di minuti dalla fine per un gol splendido di Rodri. I nerazzurri avrebbero meritato molto di più, ma dalla catastrofe prevista la squadra ha fatto una bella figura uscendo dignitosamente a testa alta dalla partita.
E poi? E poi la Fiorentina che sembrava pronta a prolungare la gara contro il West Ham almeno ai tempi supplementari, ma che è stata beffata oltre al minuto 90 per un’imbucata straordinaria di Paquetà con la difesa viola troppo alta e pressoché immobile. Anche qui ci sono state polemiche con il lancio di un oggetto dalla curva che ha creato una brutta ferita a Biraghi.
Non dimentichiamo poi l’Italia Under 20 beffata ai Mondiali da un gol di Rodriguez nella finale contro l’Uruguay dopo una cavalcata straordinaria che ha messo in luce il talentino Casadei passato tempo fa dall’Inter al Chelsea e oggetto di polemiche per un cartellino strapagato. E ora? C’è una squadra italiana che può vendicare davvero tutti e può farlo molto presto.
E ora non c’è più spazio per le lamentele e per il dolore vissuto per queste quattro sconfitte, c’è solo da valutare la possibilità che qualcuno possa regalare al calcio italiano una “vendetta” ovviamente sportiva. Proprio per questo motivo aspettiamo con ansia il mese di luglio quando andrà in scena il Mondiale di calcio femminile. Le azzurrine di Milena Bertolini vogliono continuare a far bene in un momento di crescita che di fatto è stato quello di un movimento che negli anni, anche grazie all’esempio Juventus, sta diventando una realtà importante.
Le azzurrine non partono come favorite di questa competizione, ma c’è la sensazione che possano regalarci buone emozioni. La squadra c’è, con giocatori forti e determinati che possono fare la differenza. Nonostante questo dobbiamo stare attenti al fatto che ci sono anche molti avversari di livello, squadre di buona caratura che possono regalarci emozioni e che testeranno la forza della nostra squadra.
Diamo uno sguardo da vicino a quelle che sono le convocate da Milena Bertolini per il Mondiale di calcio femminile del 2023:
Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);
Difensori: Valentina Bergamaschi (Milan), Federica Cafferata (Fiorentina), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Beatrice Merlo (Inter), Julie Piga (FC Fleury 91), Benedetta Orsi (Sassuolo), Chiara Robustellini (Inter), Angelica Soffia (Milan);
Centrocampisti: Valentina Cernoia (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Marta Teresa Pandini (Inter), Emma Severini (Fiorentina), Eva Schatzer (Juventus), Flaminia Simonetti (Inter);
Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Agnese Bonfantini (Sampdoria), Michela Catena (Fiorentina), Benedetta Glionna (Roma), Miriam Chiara Longo (Fiorentina), Martina Piemonte (Milan).
Nel gruppo non ci sono alcune calciatrici di Roma e Juventus, tipo Barbara Bonansea, che hanno partecipato alla finale di Coppa Italia e che dunque hanno a disposizione qualche giorno in più di riposo.
L’Italia di Milena Bartolini è stata inserita nel Gruppo G insieme ad Argentina, Svezia e Sudafrica. La gara di debutto si svolgerà contro la Seleccion il 24 luglio alle ore italiane 8.00. La seconda sfida invece sarà contro gli scandinavi il 29 luglio alle 9.30. Infine contro le sudafricane sarà il momento di scendere in campo alle 9 del 2 agosto. Sono capitate alle italiane due avversarie dunque molto complesse e non facili da affrontare.
A questo punto sarà il momento di vedere come si comporterà la nostra squadra con la sensazione che il girone sia complicato ma nonostante questo sia alla portata. Come già detto in ogni tipo di competizione serve concentrazione e rispetto per gli avversari perché chi arriva a questo punto non avrà sicuramente voglia di concedere spazio e campo rendendo facile la contesa.
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