Francesco Nuti si è spento all’età di 68 anni, da tempo malato l’attore e regista era anche un grande tifoso della Fiorentina.
Francesco Nuti è un concentrato di risate e surrealismo. Esponente di quella Commedia italiana irriverente e politicamente scorretta, che lascia il campo a commenti senza tempo. La sua vita, invece, di tempi ne ha vissuti due: il successo e la malattia, quella che da anni lo attanagliava e aveva fatto anche parlare della vicenda controversa legata alla sua assistenza. Maltrattamenti in una clinica, la paura, i reiterati cambi di struttura.
Parentesi che sarebbe stato meglio non affrontare, ma che hanno dato a Nuti l’occasione di affrontare – suo malgrado – un argomento controverso come la cura del dopo. Quella che riguarda molte persone, anche non famose, che hanno bisogno di assistenza costante. Nuti – in altre vesti – ha assistito con le sue battute e le risate molte persone nei momenti di difficoltà: pellicole come “Madonna che silenzio c’è stasera” o “Il signor Quindicipalle” – per non parlare di “Caruso Pascoski” – restano capolavori senza tempo che sottolineano quanto quest’uomo avesse ancora tanto da dire e da dare alla Settima Arte.
Addio Francesco Nuti, cinema e calcio: quella passione per la Fiorentina
Grande tifoso della Fiorentina, raccontava il suo amore per il calcio in tanti riferimenti e dettagli: gli stessi che poi hanno coltivato nel tempo compagni di set come Giovanni Veronesi e Leonardo Pieraccioni. Oggi Nuti lascia per sempre la Terra, ma il suo apporto al cinema, al costume e alla società sarà sempre immutato e immutabile. Quella schiettezza che lascia attoniti e supera il confine (oltre al timore) della ripercussione morale rimane un valore aggiunto che fa dell’attore e regista un esponente senza pari di un tipo di comicità in disuso.
Quella che osa, come se si fosse sul campo di pallone, al momento di un assist decisivo: lui lo sapeva bene, avendo giocato – da piccolo – con Paolo Rossi. Un’occasione particolare che adesso potranno replicare altrove, gli appassionati non smetteranno di guardarli. In attesa di trovare il tasto del rewind.