Questa sera una fra Spezia e Verona rimarrà in Serie A, con l’altra che tornerà in Serie B: cosa dicono i precedenti?
Per la prima volta nella storia della nuova Serie A si gioca lo scontro diretto in campo neutro: una regola messa lo scorso anno quando Milan e Inter si stavano contendendo lo scudetto punto su punto e la Lega decise che dall’anno dopo non sarebbe potuto esistere di vincere uno scudetto per la differenza reti. Due campionati uguali richiedevano un ulteriore match.
Un’idea vincente, sensata e comprensibile, che una volta accettata non poteva non essere approvata anche per la zona retrocessione: a parità di punti, si gioca ancora.
Spezia e Verona, una contro l’altra: chi perde retrocede
E così è stato: lo Spezia era partito molto bene, con il Verona da retrocessione annunciata dopo la prima parte di stagione, poi un tracollo dei liguri, fino alla zona rossa, è coinciso con la rimonta storica dell’Hellas, che con Zaffaroni in panchina ha iniziato a far punti.
E così entrambe hanno chiuso a 31 punti, con i gialloblu attaccati alla permanenza grazie al calcio di rigore di Paulo Dybala segnato all’ultimo minuto nella sfida contro la formazione spezzina.
Chi perderà stasera, seguirà Cremonese e Sampdoria, già retrocesse: dopo diciotto anni si gioca uno spareggio salvezza. Non accadeva dal match che oppose Bologna e Parma nel 2005, con questi ultimi ad opporsi per 0-2.
Campo neutro per questa sera, che inizialmente doveva essere la Dacia Arena, ma per motivi di sicurezza si è optato per il Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Il primo precedente in Serie A è datato 3 gennaio 2021: segnò Zaccagni a quindici minuti dal triplice fischio l’unica rete della partita, qualche minuto dopo l’espulsione di Chabot.
Al ritorno quella gara, giocata al Bentegodi, finirà 1-1: il vantaggio dei padroni di casa con Salcedo, verrà pareggiato dalla rete in extremis di Saponara.
Ancora Hellas nella stagione successiva: gli scaligeri fra le mura amiche vinsero 4-0 l’incontro con le reti del Cholito Simeone, Faraoni, Caprari e Bessa. A 10 dalla fine i bianconeri rimasero anche in 10 per il cartellino rosso preso da Simone Bastoni.
Continuerà anche nella gara di ritorno il trend positivo: una doppietta di Caprari fra il 60′ e il 70′ regalerà i tre punti ai gialloblu, con gli avversari che proveranno a riaprirla con Erlic a cinque dalla fine, poco prima di vedersi (come da prassi) un calciatore espulso; questa volta Agudelo all’87’.
La streak veneta si è interrotta in questa stagione: al Bentegodi i padroni di casa sono andati avanti con Verdi, per poi vedere nel secondo tempo Nzola ribaltarla da solo e fissare il risultato sull’1-2.
Al ritorno, la squadra ligure è rimasta imbattuta in stagione grazie ad un importante 0-0, ma non si sono fatti mancare la solita espulsione, stavolta dalla panchina, di Federico Marchetti a dieci dalla fine.