Fiorentina-West Ham continua a far parlare soprattutto per quanto accaduto durante la partita. Si aspetta la decisione della UEFA.
Disputare una finale europea è sempre un qualcosa di meraviglioso, soprattutto quando in carriera non si ha la fortuna di disputarne tante. E’ un lungo cammino, lastricato di vari ostacoli che, se superati, possono portare vicino alla gloria. E’ quanto accaduto a Fiorentina e West Ham nella finale di Conferance League. Una partita che andava a racchiudere il lungo ed incredibile percorso di due straordinarie squadre dal diverso modo di giocare.
Peccato che in pochi ricordino che il calcio è solo un gioco e quello che dovrebbe essere un momento di passione, di divertimento, di gioia, a volte rischia di trasformarsi in rabbia, frustrazione e atti vandalici. Città di Praga distrutta, scontri sia nel pre-gara che nel post-gara e lanci di oggetti durante la partita. Un’immagine indecorosa per il calcio europeo, che con questa terza competizione voleva rilanciarsi ulteriormente ma sotto questo punto di vista.
Così però non è stato e si è assistito a di tutto e di più, mettendo completamente in secondo piano l’aspetto del calcio. Alla fine, il trofeo è stato vinto dal West Ham ma per tutto ciò che è accaduto, la squadra vincitrice poco importa. Ci sono delle domande a cui bisogna rispondere e bisogna trovare delle risposte immediate. Dal canto suo, la Fiorentina preme per un intervento della UEFA, affinché questo possa essere in proprio favore.
Secondo quanto riportato da ‘Calciomercato.com’, l’intervento ci sarà ma non proprio a favore dei viola. Ebbene sì, la Uefa ha deciso di aprire un procedimento disciplinare nei confronti dei due club. Per quanto concerne la Fiorentina di Commisso, è chiamata a rispondere di lancio di oggetti e accensione di fumogeni. Discorso diverso per gli inglesi, che sono stati deferiti per invasione di campo e lancio di oggetti. C’è da ricordare che uno di questi ha colpito sulla nuca Biraghi provocandogli un profondo taglio.
Dunque, presa di posizione della UEFA ma volta a punire i due club per il comportamento non proprio opportuno dei propri tifosi durante lo svolgimento della finale di Conferance League. Una scelta che porta a limitare solo i danni di un calcio che ormai risulta malato da troppo tempo.
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