Napolo, De Laurentiis stringe il cerchio per la panchina: tutti gli uomini del presidente

De Laurentiis ancora a caccia del successore di Spalletti, ma l’annuncio del prossimo allenatore del Napoli è imminente, ormai è corsa a tre.

La festa per lo Scudetto del Napoli ancora riecheggia per le strade del capoluogo campano, ma nel frattempo iniziano a serpeggiare i dubbi sul futuro. Dall’inattesa dipartita di Spalletti, all’incognita Giuntoli, per poi arrivare agli stessi calciatori con più di qualcuno ben esposto in vetrina col prezzo appeso al collo. De Laurentiis dunque ha il suo bel da fare nel riportare stabilità in un ambiente che ora non vuole certo aspettare un’altra trentina abbondante di anni prima di rivincere qualcosa di importante, anzi, vorrebbe prenderci gusto.

Il Napoli vuole ripartire da dove ha finito la stagione. Una stagione di rivincite su chi non credeva alla possibilità di poter trionfare dopo aver cambiato così tanto e mantenendo stabilità nei conti. Un lavoro che però non vuole essere un caso, ma il risultato di un metodo. Ecco perché la scelta dell’allenatore è quella primaria e basilare, nelle settimane scorse sono stati fatti tanti nomi, ma ormai sono soltanto tre le opzioni plausibili rimaste.

Una delle piste più forti finora è stata quella Italiano. Dopo la finale beffa persa contro il West Ham però le cose anziché agevolarsi sembrano essersi complicate. Nonostante l’allenatore avesse lasciato aperto più di uno spiraglio nel post match, dichiarando che avrebbe incontrato il presidente per parlare del futuro, la strada appare in salita dopo le parole di ieri del patron viola Rocco Commisso, che ha definito Italiano “punto fermo“.

Napoli, è toto-allenatore

Oltre Italiano però esistono altre 2 possibilità e nella fattispecie si tratta di una doppia ipotesi straniera. Tramontata la suggestione Luis Enrique, così come Nagelsmann, il Napoli potrebbe parlare francese nella prossima stagione. Oltre alle quotazioni ancora considerevoli relative a Galtier, si è aggiunta un’altra candidatura transalpina, avvalorata da un blitz recentissimo.

Galtier mantiene diverse argomentazioni dalla sua parte, oltre ad essere un allenatore abituato a grandissimi palcoscenici ha saputo affermarsi anche con realtà in crescita, avendo vinto infatti sia con il PSG che con il Lille. Inoltre a parte il non trascurabile aspetto tecnico dettato dal fatto che utilizzi il 4-3-3, ha anche già avuto modo di allenare Osimhen ai tempi proprio del Lille.

La nuova candidatura francese però è quella di Rudi Garcia. A quanto riferito ieri da La Repubblica infatti, il presidente De Laurentiis è stato visto a cena proprio con l’ex allenatore della Roma, attualmente impegnato in Arabia con l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo e iconograficamente celebre per la sua “sviolinata” in un vecchio Juventus-Roma.