La finale di Champions League tra Manchester City e Inter sarà storica comunque vada a finire: il dato sorprendente delle due squadre.
Manca sempre meno al calcio d’inizio della partita più attesa e importante della stagione. Tra poche ore a Istanbul andrà in scena la finale di Champions League tra Manchester City e Inter che, comunque vada a finire, sarà storica per i vincitori. C’è infatti un dato molto sorprendente sulle due squadre che sono arrivate in fondo e si contenderanno una coppa molto ambita.
E’ partita la missione turca per l’Inter che, a distanza di tredici anni dall’ultima volta e in modo molto inaspettato, torna protagonista in una finale della massima competizione europea. Gli incroci del tabellone hanno sicuramente agevolato il cammino della squadra di Inzaghi che però non hanno rubato nulla e si sono meritati la possibilità di diventare leggenda.
Non sarà facile perché l’ultimo avversario è il più forte di tutti e sulla carta parte avvantaggiato ma la tradizione ha il suo peso in una gara singola di questa portata. Di sicuro, a livello di storia, non c’è paragone col Manchester City il cui nome non è ancora iscritto all’albo d’oro di questo torneo, alzato invece quattro volte dai nerazzurri anche se le attuali rose hanno qualcosa in comune.
E’ tutto pronto a Istanbul per capire chi salirà sul tetto d’Europa tra Manchester City e Inter. Una partita dal risultato già scritto secondo la maggior parte degli appassionati e addetti ai lavori ma in campo non andranno soltanto i valori tecnici dei singoli giocatori. In queste gare subentrano inevitabilmente altri fattori che spesso sono decisivi per l’epilogo finale.
Per esempio l’esperienza in questo tipo di competizione che varia da giocatore a giocatore ma anche in panchina. Se per Simone Inzaghi è la prima finale in carriera, Guardiola ne ha già affrontate cinque da allenatore e calciatore, vincendone tre tutte col Barcellona. Nella prima e unica disputata col Manchester City è arrivata una dolorosa sconfitta scontro il Chelsea, vincitore dell’edizione 2020/21.
Il tecnico catalano però è l’unico dei protagonisti di entrambe le squadre a poter vantare di averla alzata almeno una volta. Nessun componente infatti della rosa dei Citizens e dei nerazzurri ha questo trofeo nella propria bacheca personale. Un fatto molto particolare che solitamente non accade ma in questo caso è stato influenzato dal dominio incontrastato del Real Madrid negli ultimi anni.
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