Fabrizio Biasin, giornalista di “Libero”, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“SI ANDRA’ AVANTI CON INZAGHI” – “Se ne parla tanto, fa un po’ specie perché fino a poco tempo fa c’era la corsa all’esonero, ora si parla tanto di rinnovo. Credo a prescindere da come andrà domani Zhang e Marotta abbiano le idee chiare, con Simone Inzaghi confermate. Al Napoli si cambia tecnico, al Milan si cambia tanto, l’Inter prova invece a procedere sul segno della continuità”.
“PUÒ ESSERE L’ULTIMA PARTITA DI BROZOVIC” – “Brozovic ora sta giocando ai suoi livelli, è un giocatore che ha giocato finali mondiali, non sente la pressione, ti permette di tenere palla contro una squadra che la palla la fa sparire e non mi sorprenderebbe se Guardiola per l’anno prossimo osservasse un giocatore come Brozovic. Non è impossibile che sia l’ultima partita, dipenderà dal mercato, potrebbe essere l’ultima partita di un giocatore che ha fatto la storia recente dell’Inter, penso che a prescindere da quello che succederà gli andranno fatto grandi applausi, l’anno scorso ha rinnovato quando altri scappavano”.
“A DZEKO PROPOSTO ANNUALE A CIFRE NON COSPICUE” – “Il ragionamento è molto semplice, l’Inter proporrà a Dzeko un rinnovo annuale a cifre non particolarmente cospicue, un po’ in stile Perisic l’anno scorso, dove però c’era una proposta molto onerosa. Dzeko, quindi, dovrà decidere se restare dove si sta trovando bene o se legittimamente andare dove possono offrirgli molti più soldi. L’esito della partita di domani, secondo me, potrebbe anche spostare qualcosa, restare per provare a vincere lo Scudetto potrebbe essere un’arma”.
“KOULIBALY GRAN DIFENSORE, MA L’INTER CERCA UN GIOVANE” – “Koulibaly è un grandissimo difensore e professionista, dobbiamo ricordarci però che l’Inter ha diversi ultratrentenni, non so se cercheranno un altro giocatore così esperto. Bastoni è l’unico giovane, penso si andrà su un profilo simile. Schuurs piace tantissimo, la possibilità di arrivare a lui però è più complicata perché Cairo non fa sconti. Per Scalvini i rapporti con l’Atalanta sono ottimi, ma attualmente anche per lui il prezzo è difficile per un’italiana, quindi è più no che sì, bisognerebbe trattare sulla formula”.
“TANTI INTERISTI A ISTANBUL” – “La città si sta riempiendo tantissimo di tifosi, il rapporto tra quelli dell’Inter e quelli del City è 7 a 3, non che voglia dire qualcosa, ma c’è tanta attesa da parte degli interisti per questa finale, ci si stringe intorno alla squadra. Si spera di arrivare a domani sera con questo tipo di atmosfera che è veramente ma veramente bella”.
“FINALE CHE HA NETTAMENTE UNA FAVORITA, MA L’INTER VUOLE PROVARCI” – “Credo sia una partita dove c’è nettamente una favorita, nonostante le parole di Guardiola. La mia sensazione comunque è che Simone Inzaghi e l’Inter non vogliano solo fare una partita di resistenza, si vuole tentare di sorprendere il Manchester City e c’è quella consapevolezza in giocatori e squadra di affrontare il City non ad armi pari, ma per dare fastidio con le verticalizzazioni, che sono il punto forte di questa squadra”.
“KOVACIC NON È NELLE POSSIBILITA’ DELL’INTER” – “Non riprenderei Kovacic, gli ho voluto bene, è stato un ottimo giocatore, ma non credo sia possibile. Guadagna uno sproposito e non credo sia nelle possibilità dell’Inter”.
“ICARDI HA UN INGAGGIO FUORI PORTATA PER LE ITALIANE” – “Penso che Icardi voglia capire il suo destino visto che ha un anno di contratto con il PSG, a Istanbul è venerato, ogni passante te ne parla come un re, non credo faticherà a trovare un altro ingaggio. Il problema è che quello che percepisce ora è da ben 10 milioni, mi sembra fuori portata per le italiane”.
“LUKAKU TORNA AL CHELSEA, POI VEDREMO” – “L’unica certezza per Lukaku è che torna al Chelsea, perché è di loro proprietà, poi sappiamo cosa pensa lui del Chelsea e cosa pensa il Chelsea di lui, bisognerà vedere cosa pensa l’Inter, credo che la partita di domani potrebbe spostare qualcosa”.
“L’INTER ESPRIME TRANQUILLITA’ PREPARTITA” – “Ieri, quando la squadra è scesa dal pullman, si percepiva tranquillità del gruppo squadra Inter, a differenza della concentrazione di quello del City. Non che una cosa sia meglio dell’altra, ma credo che l’Inter abbia colto lo stato d’animo di Simone Inzaghi, che esprime tranquillità ai suoi”.
“PIANO TATTICO CLASSICO PER LA FINALE, DZEKO TITOLARE” – “Salvo sorprese clamorose dell’ultima ora che tenderei ad escludere, il piano tattico sarà quello classico con Dzeko titolare e Lukaku pronto a subentrare attorno all’ora di gioco. Se l’Inter è riuscita a resistere in quell’ora di gioco Lukaku sarà l’arma in più per dare fastidio al City, è la soluzione più logica perché con lui dal primo minuto spesso l’Inter ha fatto risultato”.
“ESITO DELLA SFIDA TRA ACERBI E HAALAND NON È ANNUNCIATO” – “Il caro vecchio Acerbi, che a luglio scorso non voleva vedere nessuno, me compresa, pensavano tutti fosse un ex calciatore, un traditore, in questo momento è chiamato a fermare la stella del calcio di oggi, ovvero Haaland. Si dice che la sfida è segnata, ma attenzione, può fare l’ennesima partitona, si trova un osso duro, ma l’esito non è già annunciato. Il problema poi è che il City ne ha altri dieci di campioni”.
“IL CITY CERCA GIOCATORI DI PALLEGGIO, BROZOVIC È UNO DI QUESTI” – “Credo ci sia un interesse da parte del City nei confronti di Brozovic, ma come per Kovacic o altri grandi giocatori, credo Brozovic sia uno degli osservati come tanti, per una squadra che cerca giocatori di palleggio come lui”.
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