Tanti campioni o calciatori affermati rimarranno senza contratto a giugno, ecco le occasioni più interessanti per le italiane.
Nonostante Mourinho si lamenti dei soli sette milioni spesi sul mercato, tutti per Celik (che poi sarebbero nove e mezzo contando anche i 2.5 investiti per il prestito oneroso di Mady Camara) è innegabile come i giallorossi si siano rinforzati notevolmente puntando sui parametri zero di qualità dal momento in cui la squadra è stata affidata allo Special One.
Dopo aver speso quasi 150 milioni di euro la scorsa stagione, questa volta pescando dalla lista dei trasferimenti gratuiti, sono giunti nella capitale Paulo Dybala, Matic, Solbakken, Belotti, Svilar, con Wijnaldum e Llorente giunti a parametro zero, senza sborsare un centesimo.
Ma la mossa di andare a prendere i calciatori pagando solo l’ingaggio in Italia sta diventando una mania: l’Inter finalista di Champions ha preso Acerbi, Mkhitaryan e Onana, tre capisaldi del percorso verso Istanbul, la Lazio Vecino e Romagnoli, titolarissimi e trascinatori delle Aquile che hanno preso la Champions, la Juve è arriva a Pogba e Di Maria.
Ma proprio i bianconeri erano passati dai parametri zero per costruire quell’impero che vinse nove scudetti di fila: dagli svincolati Pirlo e Pogba 1.0, passando per Fernando Llorente e Barzagli (pagato 300 mila euro).
Occhi sugli svincolati: quante occasioni!
Ed è per questo che nella sessione di mercato in arrivo, potrebbero esserci diversi movimenti interessanti a costo zero. Innanzitutto gli infattibili: Messi, Firmino e Kante sono tutti in procinto di cambiare maglia (forse qualcuno rinnoverà in extremis) ma difficilmente ognuno di questi arriverà nel nostro campionato.
Molto più fattibile i calciatori di livello medio, come Aouar e N’Dicka, che la Roma (come al solito) pare aver già testato con visite mediche anticipate e il primo potrebbe aver già firmato dei documenti.
Si è parlato di Roma anche per il centrale del Leicester Yuri Tielemans, con il Leicester molto vicino alla retrocessione, e Wilfried Zaha del Crystal Palace.
Quindi il pezzo più pregiato e abbordabile è Marcus Thuram, che ha già scelto di lasciare il Borussia Moenchengladbach e che è coccolato dalla Juventus, sebbene si sia anche parlato di Milan e Inter.
Poi Kamada, che con i suoi nove gol e sei assist in Bundes ha stregato l’Italia: anche lui ha annunciato l’addio a zero, con Milan e Napoli pronte a fare follie, sebbene i primi il trequartista lo abbiano già in casa.
I partenopei, invece, oltre al calciatore giapponese, avrebbero messo gli occhi pure su Adama Traorè, osservato però insieme all’Atalanta. Al Wolverhampton, quest’anno, l’esterno spagnolo ha siglato appena due reti e due assist e arrivato a 27 anni sembra che la sua carriera stia prendendo una piega tutt’altro che positiva.
Infine De Gea, che però ha un opzione di rinnovo, Gundogan, autore dell’ennesima ottima stagione, Guerreiro, che ha segnato dodici assist e dalla Germania parlano di un’Inter attenta, così come è simile il discorso fatto per Naby Keita.
Infine quelli che giocano in Italia e che difficilmente rinnoveranno, dalle delusioni Belotti e Di Maria (con i quali c’è margine) fino a Skriniar che ha chiesto la cessione da sei mesi e Rabiot che per rimanere esige molti più soldi di quanti ne percepirà fino al 30 giugno.
Il prossimo mercato, quello dei parametri zero, sarà assolutamente rovente e forse protagonista dei mesi avvenire, anche quando a parlare sarà poi il campo da calcio.