Paolo Maldini fuori dal progetto Milan dopo l’incontro con Gerry Cardinale: ecco che cos’è successo è perché è nato lo scontro.
L’incontro tra Paolo Maldini e Gerry Cardinale è andato piuttosto male, a tal punto da aumentare la frattura tra le parti, fino alla separazione improvvisa, a poche ore dalla fine del campionato. Il Milan si ritrova inaspettatamente senza direttore dell’area tecnica poiché l’ex capitano rossonero è stato sollevato dall’incarico.
La causa della frattura con il proprietario del club nasce dall’insoddisfazione di Cardinale per quanto fatto quest’anno in campionato. Il Milan ha centrato la qualificazione in Champions League solo perché la Juventus è stata penalizzata dalla giustizia sportiva. Ma soprattutto, Maldini avrebbe voluto maggiori garanzie per il calciomercato estivo per rinforzare la rosa di Pioli.
La rottura è insanabile. Anche Massara, direttore sportivo, lascia il suo ruolo e segue il suo fidato collega Paolo. Al momento, resterebbe al suo posto Stefano Pioli che continuerà a guidare la rosa per la prossima stagione. Il Milan si ritrova senza due dirigenti di rilievo e i tifosi rossoneri, visto il carisma di Maldini all’interno della società, sono contrariati con le scelte di Cardinale. Nel frattempo, salgono le quotazioni per assegnare a Moncada la direzione sportiva.
Stando a quanto conferma la Repubblica, Leao, Maignan e Theo Hernandez avrebbero espresso il loro malcontento nei confronti della proprietà, dimostrandosi al fianco di Maldini e Massara. In particolare, senza la presenza della bandiera rossonera, l’attaccante portoghese non avrebbe mai firmato il prolungamento del contratto.