Napoli, è caccia al nuovo allenatore per la prossima stagione: il presidente De Laurentiis si è esposto ed è pronto ad entrare in azione
Giovanni Di Lorenzo ha alzato ieri al cielo, nel catino pieno del Maradona, la coppa dello scudetto. L’ultimo atto di una stagione straordinaria, con gli azzurri che hanno dato vita ad una nuova festa nell’impianto di Fuorigrotta, fino a mezzanotte tra canti e balli, per uno show indimenticabile.
Il Napoli ha chiuso a quota 90, ad un passo dai 91 conquistati dalla squadra di Sarri nel 2017/2018 e con ben 16 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Numeri che hanno evidenziato lo strapotere degli azzurri in una stagione dominata. Ora, però, i partenopei dovranno difendere il titolo appena conquistato anche nella prossima stagione.
Il primo passo, però, sarà quello di ingaggiare un nuovo allenatore. Il condottiero Luciano Spalletti ha infatti detto addio agli azzurri dopo il tricolore, lasciando un vuoto – al momento – incolmabile. L’asticella è stata portata molto in alto dall’allenatore di Certaldo e non sarà semplice per il suo successore, qualunque esso sia.
Già, chi prenderà il posto di Luciano Spalletti? Una domanda che i tifosi azzurri si stanno ponendo ormai da settimane, per un’attesa che sta diventando spasmodica.
Napoli, De Laurentiis ha le idee chiare: il patron si muove
De Laurentiis, intanto, predica calma; ha spiegato come il mese di giugno sia utile per dirimere la questione e scegliere il nuovo tecnico, un “problema risolto già molte volte” come ha ricordato il patron, evidenziando come il Napoli partecipi alle coppe europee ininterrottamente da 14 anni.
Stavolta, però, c’è da difendere uno scudetto. Il casting, nel frattempo, è partito da tempo ed il presidente in prima persona si sta muovendo alla ricerca del nome giusto. L’ultimo, in ordine di tempo, porta all’attuale Ct della Nazionale Roberto Mancini.
Poco più di una suggestione, perché la Federazione si tiene ben stretto il suo selezionatore, come spiegato anche in una nota. Il Mancio è sotto contratto fino al 2026 e resterà alla guida dell’Italia, impegnata in questi giorni nella finale di Nations League e poi per le qualificazioni dell’Europeo di cui è detentrice.
La pista italiana è sempre garantita da Thiago Motta e – soprattutto – Vincenzo Italiano, atteso dalla finale di Conference League mercoledì contro il West Ham. Un profilo gradito ad ADL che ne apprezza il gioco offensivo con il 4-3-3, modulo di casa a Napoli.
Restano, però, in piedi anche le piste estere, a partire da nagelsmann, il giovane fenomeno vincolato al Bayern Monaco nonostante l’esonero di qualche mese fa ma finito nel mirino del PSG che ha appena annunciato il divorzio da Galtier. E proprio quest’ultimo è un profilo da non sottovalutare, molto gradito al patron che tiene viva sempre l’opzione Luis Enrique, soprattutto dopo che lo spagnolo è uscito dai radar parigini.
Approcci però il presidente li ha avuti anche con Marcelino, altro profilo molto gradito, e Sergio Conceiçao, contattato attraverso Jorge Mendes, ma non è escluso un nome a sorpresa, come ADL fece con Ancelotti.
