La redazione di TvPlay ha messo in campo quella che è la flop 11, secondo i suoi talent, di questa stagione di Serie A 2022/23.
Annata fallimentare per la squadra di Max Allegri, vari i motivi, ma nello schieramento ci sono addirittura quattro calciatori della Vecchia Signora.
Nello schieramento trovano spazio per la Juventus Cuadrado, Alex Sandro, Paredes e Vlahovic. A seguire la squadra che ha più giocatori in campo è la Roma di Mourinho con Abraham e a sorpresa Lorenzo Pellegrini, anche il Milan ne ha due e cioè De Ketelaere e Kalulu. Dell’Iter troviamo Skriniar mentre ci sono Jovic della Fiorentina e Maximiano della Lazio a chiudere il cerchio.
Maximiano; Cuadrado, Skriniar, Kalulu, Alex Sandro; De Ketelaere, Paredes, Lorenzo Pellegrini; Jovic, Vlahovic, Abraham.
Portiere: Maximiano
Sono tre i portieri più votati con 2 segnalazioni, ma tra questi Maximiano prende il titolo per la media voto peggiore. Con lui troviamo a 2 voti Gollini, Tatarusano, Rui Patricio e Cragno. Invece 1 voto lo registriamo per Handanovic, Consigli, Audero e Musso.
Luis Manuel Arantes Maximiano era arrivato a Roma, sponda Lazio, come portiere titolare con l’1 sulle spalle per prendere il posto di Thoma Stakosha partito verso il Brentford. Si parlava di lui come di un fenomeno, pescato dal Granada e classe 1999 di sicure prospettive. La sua stagione però dura appena tre minuti e 51 secondi. Al debutto nella prima giornata di Serie A contro il Bologna viene espulso dopo poco meno di quattro giri di orologio, da quel momento entra in campo Provedel e non uscirà più. Lo vedremo solo altre volte in Coppa Italia e Conference League. In Serie A? 1 presenza e 0 gol subiti.
Terzino destro: Cuadrado
Sono 4 i voti per Juan Cuadrado che si prende il titolo di peggior terzino destro della stagione. Dietro di lui c’è Faraoni a 3 e tanta altra gente a 1: Karsdorp, Hateboer, Calabria, Hysaj, Lazzari e Dumfries.
La stagione del Panita si riassume in un momento, quando nella semifinale di ritorno contro il Siviglia al minuto 47 con il primo tempo scaduto entra su un avversario a piedi uniti su un avversario e l’arbitro sorvola fischiando la fine. Quello che è sembrato mancare nella stagione del colombiano, campione straordinario e protagonista di stagioni incredibili, è la lucidità dettata anche dal fatto che ormai le primavere sono 35 e sebbene il passo offensivo sia sempre funambolico non riesce più a essere lucido durante l’arco della partita. 31 presenze e 1 gol.
Centrale: Skriniar
Come difensore centrale Milan Skriniar è quello ad aver preso in assoluto più voti, ben 5. Dietro di lui troviamo Kalulu e Bonucci con 4, Tomori e Ibanez a 3, poi ci sono De Vrij a 2 e una carrellata di calciatori a 1: Milenkovic, Nuytinc, Erlic, Gyomber, Ferrari e Igor.
Il classe 1995 slovacco è sempre stato tra i migliori difensori della Serie A da quando nel 2017 era arrivato dalla Sampdoria. Il calciatore proprio per questo va tra i flop, visto che ha deluso e non poco. Tanto che tra un problema fisico e una bizza legata al contratto in scadenza è rimasto a lungo fuori. Acerbi se l’è letteralmente mangiato e nessuno se l’aspettava. 21 presenze e 0 gol.
Centrale: Kalulu
Dietro a Skriniar nella classifica dei peggiori difensori centrali della Serie A 2022/23 troviamo Pierre Kalulu. Il centrale del Milan, a volte usato anche a destra, ha preso 4 voti come Leonardo Bonucci ma si qualifica a questa graduatoria, dove non sarebbe voluto certamente entrato, per una media voto inferiore rispetto al suo collega della Juventus.
Kalulu era passato in sordina nella stagione 2020/21 quando era arrivato a Milano dalla seconda squadra del Lione. Il calciatore poi l’anno scorso era stato a un certo punto colonna del Milan scudettato con Tomori, prendendo il posto dell’infortunato Kjaer. Non è riuscito a ripetersi, ma è ancora giovane e ha il tempo dalla sua parte. 34 presenze e 1 gol.
Terzino sinistro: Alex Sandro
Alex Sandro è il terzino sinistro più votato per la flop 11 della Serie A di TvPlay. Il brasiliano della Juventus ha preso addirittura 9 voti. Dietro di lui troviamo, lontanissimo, Robin Gosens che invece di voti ne ha presi 2. Seguono con 1 voto Spinazzola, Luca Pellegrini, Udogie e Pirola.
A Torino i tifosi si sono stufati di lui da molto prima di questa stagione. Nella prima stagione a Torino, 2015/16, era partito a razzo considerato da alcuni addirittura l’erede di Marcelo. Tutto è rimasto fermo in quella stagione, perché da lì in poi è stato un disastro dietro l’altro e la Juventus è rimasta prigioniera del suo contratto pesante e di poche alternative sul calciomercato che l’hanno portata a firmare anche rinnovi, quest’anno però è maturato in automatico un rinnovo che ad alcuni ha creato qualche preoccupazione di troppo. Meglio braccetto di sinistra nella difesa a tre che terzino, ma era difficile fare peggio. 25 presenze e 0 gol.
Mezzala destra: De Ketelaere
Nessun dubbio per i talent di TvPlay, De Ketelaere è stato il grande flop della stagione con ben 12 voti. Dietro di lui troviamo uno che sembrava dovesse fare la differenza e invece ha fatto solo danni Paredes con 11.
A differenza di Kvaratskhelia il nome di questo talentino belga non si è imparato nessuno a scriverlo. Se ne abbiamo visti di flop in campo in Serie A di lui è difficile davvero trovare qualcosa di peggio. A Milano alcuni hanno ricordato Vampeta per le aspettative rispetto ai risultati, ma CDK ha veramente fatto poco per farsi volere bene e non perché sia un bravo ragazzo. Inconsistente, fuori dal gioco e mai pericoloso. Niente di quanto avevamo visto in Belgio è stato ripetuto in Italia e ricordiamo che è stato pagato 35 milioni di euro. 32 partite e 0 gol.
Regista: Paredes
Peggio di Leandro Paredes in questa classifica c’è solo De Ketelaere. Se l’argentino della Juventus ha preso 11 voti il belga del Milan 12. Gli altri presenti in graduatoria sono davvero molto lontani.
A Torino aspettavano da tempo un regista come lui, dopo che Pjanic aveva lasciato un vuoto incolmabile in mezzo al campo. Leo però ha deluso sotto tutti i punti di vista. Spesso sostituito all’intervallo è risultato per lunghi tratti irritante e non in grado di dare nulla alla sua squadra. In mezzo ci sono state anche risse stile far west come quella contro l’Inter in Coppa Italia. Di certo non verrà riscattato, sarebbe follia. L’unica buona prova è quella con il gol su punizione, su un tiro sbagliato, contro il Lecce. 25 presenze e 1 gol.
Mezzala sinistra: Pellegrini Lorenzo
La vera sorpresa dei nostri talent per questa flop 11 è Lorenzo Pellegrini capitano della Roma che si prende 3 voti. Come lui ci sono anche Paul Pogba e Gini Wijnaldum che però hanno una media voto migliore. Dietro troviamo a 2 voti Ederson e Thorsvedt, mentre a 1 Sabiri, Ndombele, Vilhena, Barak e Marcos Antonio.
Nonostante si sia vista qualche scintilla il calciatore e capitano della Roma ha fatto più in Europa che in Italia. A volte è stato troppo inconsistente e non in grado di dare quello che ci si aspettava sotto porta. Arrivato a 27 anni ci si aspetta ancora un salto di qualità da lui che davvero tarda ad arrivare. 32 partite e 4 reti.
Ala destra: Jovic
Jovic è una delle grandi delusioni della stagione con 6 voti come Vlahovic. Anche se non è una vera ala ha giocato ancora largo e proprio il calciatore della Juventus è la delusione delle delusioni come centravanti. Come esterni ci sono anche Di Maria e Correa a 3 voti, Chiesa a 2, Nico Gonzales, Cancellieri, Pinamonti e Leao a 1.
Il classe 1997 di Bijeljina è arrivato in estate alla viola con la voce di talento inespresso che aveva fallito le chiamate di Benfica, Eintracht Francoforte e Real Madrid con queste ultime due in doppia occasione. Il calciatore è sembrato tutto tranne che un talento, senza mai dare l’impressione di poter fare la differenza e finendo fuori dai giochi molto spesso. Rimarrà a Firenze? 31 presenze e 6 gol.
Centravanti: Vlahovic
Dusan Vlahovic è il centravanti che ha preso più voti per la flop 11, ben 6. Dietro di lui troviamo Abraham con 5 che abbiamo deciso di inserire come esterno anche se non è proprio quello il suo ruolo. Come prime punte troviamo dietro al serbo della Juventus a 2 voti Origi e Zapata e a 1 Lukaku, Cancellieri, Belotti, Kean e Lammers.
“Ehi 80 milioni”, così gli ha gridato in faccia alla terzultima giornata Henderson dell’Empoli nella serata della sentenza di penalizzazione da -10 per il caso plusvalenze e del pesantissimo 4-1 che mette i bianconeri fuori dalla Champions League. Uno che viene pagato così tanto deve fare meglio e sebbene ci sia chi continua a criticare Allegri per come lo gestisce lui è più inoffensivo di un cane che abbaia in una gabbia con dieci leoni. Unica attenuante la pubalgia, ma qui davvero qualcosa non funziona. La soluzione alla nuova dirigenza bianconera. 27 presenze e 10 gol.
Ala sinistra: Abraham
Tammy Abraham, dopo una grande stagione di debutto a Roma, delude e prende ben 5 voti. Lo schieriamo con una forzatura come esterno di sinistra anche perché come prima punta non potevamo che scegliere assolutamente Vlahovic.
L’anno scorso tra Serie A, Europa League e Coppa Italia il calciatore inglese ex Chelsea segna 27 reti. Quest’anno, nelle stesse presenze, ne ha fatte 9. Oltre ai pochi gol è sembrato elemento estraneo e improvvisamente bloccato sotto porta non in grado più di fare la differenza. A Roma devono per forza credere ancora in lui, ma le preoccupazioni ci sono anche perché l’ultimo scampolo di match di quest’anno lo porterà a un lungo stop. 38 presenze e 8 gol.
Flop 11, la scelta dei nostri talent
Di seguito vi elenchiamo le scelte dei nostri talent in merito alla flop 11 della Serie A 2022/23.
Matteo Fantozzi
Handanovic; Cuadrado, Skriniar, De Vrij, Alex Sandro; Pogba, Paredes, De Ketelaere; Vlahovic, Lukaku, Jovic.
Vincenzo Maccarone
Consigli; Cuadrado, Bonucci, Tomori, Spinazzola; Locatelli, Wijnaldum, De Ketelaere; Vlahovic, Abraham, Di Maria
Rachele Scoditti
Audero; Karsdorp, Skriniar, Alex Sandro, Faraoni; De Ketelaere, Paredes, Thorsvedt; Correa, Abraham, Vlahovic
Samuele Diodato
Gollini; Faraoni, Skriniar, Tomori, Cuadrado; Pogba, Paredes, Pellegrini; De Ketelaere, Vlahovic, Nico Gonzalez
Gianlorenzo Di Pinto
Gollini; Alex Sandro, Ibanez, Kalulu, Hateboer; De Kateleaere, Sabiri, Paredes; Belotti, Cancellieri/Origi, Jovic
Niccolò Matteucci
Tatarusanu; Calabria, Bonucci, Ibanez, Alex Sandro; Paredes, Ndombele, De Ketelaere; Correa, Vlahovic, Jovic.
Enrico Camelio
Rui Patricio; Hysaj, Milenkovic, Tomori, Pellegrini Luca; Paredes, De Ketelaere, Gagliardini; Abraham, Jovic, Kean
Leonardo Zullo
Cragno; Faraoni, Nuytinck, Ibanez, Alex Sandro; Pellegrini, Paredes, De Ketelaere; Jovic, Vlahovic, Pinamonti
Mariangela Damiano
Rui Patricio; Alex Sandro, Erlic, Gyomber, Udogie; Gagliardini, Thorsvedt, Pellegrini; Leao, Abraham, De Ketelaere.
Tommaso Ferrarello
Musso; Dumfries, Bonucci, Kalulu, Alex Sandro; Wijnaldum, Paredes, Ederson; Di Maria, Abraham, Chiesa
Bruce
Tatarusanu; Cuadrado, Alex Sandro, Ferrari, Pirola; Vilhena, Paredes, De Ketelaere; Di Maria, Lammers, Correa
Claudio Mancini
Luis Maximiano; Faraoni, Skriniar, Igor, Gosens; De Katelaere, Paredes, Ederson; Jovic, Zapata, Correa
Antonio Papa
Luis Maximiano; Kalulu, Skriniar, Bonucci, Gosens; Paredes, Marcos Antonio, Barak; De Ketelaere, Jovic, Zapata
Giulia Giroldini
Cragno; Lazzari, De Vrij, Kalulu, Alex Sandro; De Ketelaere, Wijnaldum, Pogba; Vlahovic, Origi, Chiesa