Inizia l’operazione Messi: il Barcellona punta tutto sul suo ritorno. I dettagli e l’incontro con il papà della Pulce.
Lionel Messi ha salutato il Paris Saint-Germain tra fischi e polemiche. Il campione del Mondo non ha fatto breccia nel cuore dei tifosi parigini e ora avrebbe intenzione di tornare a casa. No, non in Argentina, bensì la sua seconda casa: Barcellona.
Il club blaugrana non riuscì a trattenere due estati fa il suo capitano a causa di alcuni paletti finanziari fissati dalla Liga. E ora Joan Laporta sta facendo di tutto per riportare in Catalogna l’unico vero idolo dei supporter. Grazie alla cessione di Griezmann, gli addii di Busquets e Jordi Alba e altri risparmi generati nel corso di questi mesi, il Barcellona avrebbe la possibilità di tesserare Messi a parametro zero, pagando solo ed esclusivamente il suo stipendio.
Per ingaggiare la Pulce serviranno circa 25 milioni di euro e i primi contatti sono stati già avviati: ecco che cosa sta succedendo nell’appartamento di Joan Laporta.
Barcellona, incontro tra Joan Laporta e il padre di Messi
Stando a quanto rivelato dal giornalista Juanmartì, c’è stato un incontro tra Joan Laporta – presidente del Barcellona – e il padre e agente di Lionel Messi. Jorge ha raggiunto il patron blaugrana per capire quali siano le possibilità di un ritorno in Liga. E in effetti, Revelo sostiene che la società sta facendo di tutto per ingaggiare il campione del Mondo argentino.
Per farlo, però, servono altri sforzi finanziari. Il Barcellona deve cedere alcuni giocatori importanti per fare cassa e per fare in modo di rispettare il salary cup in caso di acquisto di Leo. D’altra parte, l’attaccante deve avere pazienza e attendere le mosse in uscita della sua vecchia società. Intanto, lo stesso Jorge Messi si è sbilanciato sul ritorno del giocatore in Spagna: “Lionel vuole tornare al Barcellona e anche io vorrei che tornasse. Confidiamo che possa farlo“.
Dunque, l’esperienza fuori dalla Spagna è durata brevemente. Due anni in cui Messi è riuscito a registrare 32 reti in 75 partite con la maglia del Paris Saint-Germain. Ma scottano le delusioni in Champions League. Con la squadra parigina non è riuscito ad andare oltre gli ottavi di finale di Champions: un pessimo risultato che i tifosi non sono riusciti a perdonare. E per questa ragione, negli ultimi mesi sotto la Torre Eiffel è stato ricoperto di insulti e fischi ad ogni partita al Parc des Princes.
