Juventus, stagione da dimenticare: eppure in casa bianconera risaltano le prestazioni di Danilo e Bremer. L’ex Toro è nella top 11 della Serie A
L’ultima giornata di campionato per strappare almeno la qualificazione in Europa League. È la missione della Juventus in un torneo completamente da dimenticare, una stagione dai mille volti, tra inizio in salita in campionato e la penalizzazione per il caso plusvalenze arrivata a gennaio – e poi confermata pochi minuti prima di Empoli-Juve – che ha estromesso definitivamente la squadra dalla Champions League.
E così la Juve chiude senza titoli e senza Champions, con la Uefa che potrebbe anche optare per togliere ai bianconeri la manifestazione alla quale si qualificheranno per la prossima stagione (in ballo Europa League o Conference) proprio in virtù del caso plusvalenze. A Nyon, infatti, sono arrivati i fascicoli dell’inchiesta dalla Procura di Torino ed è stato aperto un filone di indagine parallelo a quello italiano.
In un vero e proprio caos che ha accompagnato i bianconeri per tutta la stagione, non è stato tutto da dimenticare ciò che ha costruito la Juve. Allegri, tra mille difficoltà e contestazioni, ha portato ugualmente la Juve a conquistare sul campo 69 punti che darebbero ad oggi la certezza del quarto posto e quindi della Champions League.
E che la stagione dei bianconeri non sia completamente negativa lo si evince anche dalla top 11 stilata dalla Lega di Serie A al termine della stagione. Grande dominio del Napoli, naturalmente, con Di Lorenzo, Kim, Kvaratskhelia ed Osimhen protagonisti dello scudetto dei partenopei.
Anche la Juve, però, si è distinta, soprattutto con il reparto difensivo, con Szczesny il miglior portiere e soprattutto Gleison Bremer come difensore top, per una coppia ideale da urlo con il coreano Kim. Il brasiliano ha dimostrato di non patire affatto il grande salto in un club di primissima fascia, tantomeno l’esborso economico della Juve per strapparlo al Torino ed alla folta concorrenza.
Bremer, insieme a Danilo, è stato tra i punti di forza della terza miglior difesa del campionato; i due, in un reparto arretrato schierato a tre da Allegri, hanno guidato l’intero reparto con autorevolezza. Voti altissimi e prestazioni di rilievo per i due difensori, con Danilo che ha mostrato di sapersi giostarre anche come difensore centrale, per un vero e proprio coltellino svizzero in grado di fare le fortune di ogni tecnico.
E, mercato a parte, anche nella prossima stagione si ripartirà dai due, più che punti fermi della Juve, con Danilo che sovente ha anche oindossato la fascia da capitano al braccio.
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