Gian Piero Gasperini tende la mano al Papu Gomez prima dell’ultima partita di campionato: il messaggio dell’allenatore all’ex giocatore.
Dopo le dolci e inaspettate parole del Papu Gomez è arrivata anche la replica di Gian Piero Gasperini. Dalla conferenza stampa prima del match col Monza, il tecnico ha commentato le dichiarazioni del suo ex giocatore mandando un messaggio di speranza. Un riavvicinamento, seppur ancora a distanza, che è sicuramente una bella notizia per la Dea e in generale il calcio.
A distanza di oltre due anni dal suo addio, causato probabilmente da forti divergenze col proprio allenatore, Papu Gomez e Gasperini si tendono la mano a vicenda. Nel gennaio 2021 aveva fatto molto scalpore la partenza dell’argentino da Bergamo dove era diventato il capitano e il simbolo di una delle squadre più divertenti d’Europa.
Col passare del tempo però il rapporto tra i due si è deteriorato fino a precipitare con una traumatica rottura a seguito di un presunto litigio negli spogliatoi durante una partita di Champions League. Una discussa vicenda che ha diviso gli stessi tifosi ma a farne le spese è stato il giocatore al contrario del tecnico piemontese, confermato in panchina dopo l’appoggio della società.
Tra le squadre ancora in lotta per un obiettivo nell’ultima giornata di Serie A c’è anche l’Atalanta che, mancato l’accesso in Champions League, punta almeno a difendere il posto in Europa League. Al netto di possibili sanzioni della UEFA nei confronti della Juventus, la Dea è chiamata a vincere contro il Monza per assicurarsi la qualificazione.
La giornata di vigilia è stata come sempre accompagnata dalla conferenza stampa di Gasperini che però non ha solamente parlato della partita. Oltre a rimandare il discorso sul suo futuro sempre più in bilico ha felicemente risposta a una domanda su una recente intervista del Papu Gomez che ha affermato come il tempo cura tutto.
Una frase riferita al legame interrotto bruscamente col suo vecchio allenatore che ha replicato con un ulteriore messaggio di distensione: “Anche per me è assolutamente così, lo sa. Spero di abbracciarlo presto, non è stato bello come è andato via da Bergamo. Sarebbe stato bello un saluto come è stato riservato a Ilicic. Ci sarà occasione sicuramente, un’ovazione totale”. Un segnale di pace per il bene di tutti con la speranza che l’argentino possa tornare da eroe al Gewiss Stadium.
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