Dybala-Roma, un sodalizio che potrebbe continuare anche nelle prossime stagioni con la proprietà americana pronta a rinnovare il contratto all’argentino.
Dybala e la Roma, un sodalizio proficuo, che in questa stagione ha deliziato non poco i tifosi giallorossi. Se non fosse stato per le tante assenze derivante dai piccoli infortuni, l’argentino sarebbe riuscito a trascinare i giallorossi al successo anche in Serie A. Purtroppo così non è stato e adesso, l’unica possibilità che rimane è quella di evitare la Conferance League e di provare a rigiocarsi l’Europa League. Già, quel trofeo perso agli undici metri contro il Siviglia.
In 37 gare tra Serie A, Europa League e Coppa Italia, Dybala ha messo a segno 17 reti e fornito 8 assist. Numeri che dimostrano l’importanza del calciatore nello scacchiere giallorosso. D’altronde, proprio nella finale contro il Siviglia è stato colui che è andato in rete, sbloccando una partita che sembrava poter essere tutta in favore della Roma. Un giocatore del genere serve, anche per costruire i successi futuri e per questo motivo, serve rinegoziare il contratto.
Dybala-Roma, i dettagli del rinnovo
La particolarità del contratto dell’argentino è nota a tutti. All’interno c’è una clausola di 12 milioni che vale solo per l’estero. Tale clausola, può essere tolta solo qualora l’ingaggio da 4,5 milioni di euro venisse aumentato. Tale passaggio però lo deve compiere il calciatore che, sebbene si trovi molto bene alla Roma e in città, teme di non poter giocare neanche l’Europa League. Per questo motivo, qualsiasi discussione, andrà ripresa dopo l’ultima gara di campionato.
A Trigoria da giorni c’è la proprietà americana che cerca di stare il più vicino possibile a squadra e allenatore. Mentre però con Mourinho non si è ancora parlato del futuro del tecnico, con l’entourage dell’ex Juventus si è iniziato a discutere proprio di questo. Una mossa anticipata per evitare che club come PSG o Real Madrid possano decidere di muoversi anzitempo, approfittando di una cifra irrisoria per un grande calciatore. D’altronde, con Dybala in rosa, sarebbe anche più facile poter programmare il futuro tecnico dell’allenatore portoghese.