Gigi Buffon dà l’addio al calcio? Dopo l’eliminazione dai play off è scoppiato in lacrime, tutta la verità sul pianto sotto la curva
I play off di Serie B sono una sorta di roulette russa, dove alla fine solo un club potrà assaporare la gioia della promozione nel massimo campionato. Terminata la stagione regolare, in cadetteria si stanno disputando proprio le fasi per stabilire chi sarà la terza squadra ad essere promossa dopo Frosinone e Genoa.
Le semifinali hanno stabilito che a giocarsi un posto in Serie A saranno il Bari di Luigi De Laurentiis ed il Cagliari allenato da Claudio Ranieri. Due piazze storiche del Sud Italia, due club che vantano molti anni di militanza nella massima serie e pronti al grande salto, anche grazie alle proprietà ambiziose che guidano le società.
Il Bari ha eliminato il Sudtirol, la favola più bella che potesse regalare la Serie B; neopromosso dalla C, il piccolo club di Bolzano ha disputato un campionato eccezionale, sfiorando la promozione che sarebbe stata storica. Proverà proprio il Bari a compiere il doppio salto dalla C alla A, come i De Laurentiis che vorrebbero ripetere quanto accaduto al Napoli.
Il Cagliari, invece, ha eliminato il Parma in semifinale, in una sfida tra due formazioni che hanno dato vita ad un calcio da Serie A. Ai sardi è bastato lo 0-0 dopo la vittoria dell’andata per accedere alla finalissima.
Parma, le lacrime di Buffon: è un possibile addio?
Al termine della partita i calciatori del Parma hanno ringraziato i tifosi con un lungo applauso sotto la curva. Tra i più dispiaciuti ed emozionati è apparso Gigi Buffon, il capitano della squadra ma anche l’uomo di maggior carisma ed esperienza dei Ducali, entrato in campo in “borghese”.
Il Parma va sotto la curva ❤️
Le lacrime di #Buffon per l'obiettivo A sfumato 🥹#SerieB #DAZN pic.twitter.com/p51HyliRZ9— DAZN Italia (@DAZN_IT) June 3, 2023
Buffon è tornato in gialloblu proprio con la missione di riportare in A il Parma e questa sconfitta lo ha di certo segnato. Le lacrime, peraltro, potrebbero indicare anche un possibile addio al calcio. Il portiere, d’altronde, ha 45 anni ed in questa stagione ha saltato diverse partite per infortunio, peraltro sostituito egregiamente da Chichizola.
Recentemente aveva ipotizzato un addio al calcio solo quando si sarebbe stufato, e comunque dopo aver riportato in Serie A il Parma, la squadra con cui ha iniziato la sua carriera da calciatore professionista, e senza avere più obiettivi. L’età non più verdissima e questa delusione sportiva potrebbero suggerirgli di appendere le scarpette al chiodo ed iniziare magari la carriera dirigenziale nel club. Non è da escludere, quindi, una fine anticipata della sua carriera rispetto alle previsioni iniziali.