Milan, è caccia al 9 del futuro: il filo comune che unisce i candidati

Il Milan cerca un nuovo centravanti, non mancano i nomi ma si ragiona su un determinato tipo di profilo, quali sono le caratteristiche giuste.

Il Milan ha chiuso la stagione con un mix di rimpianti, soddisfazioni che si sono trasformati in nuove consapevolezze. Il gruppo che ha vinto lo Scudetto l’anno scorso non l’ha fatto “per miracolo” e a dimostrarlo c’è una semifinale di Champions League in cui i sogni realizzatisi lo scorso anno si sono scontrati contro la realtà. Con una rosa con gli uomini contati, ma soprattutto l’assenza di una figura che ormai manca da troppo tempo: il bomber.

Olivier Giroud. (ansa-tvplay)
Olivier Giroud. (ansa-tvplay)

I tifosi rossoneri sono grati a Olivier Giroud e lo saranno in eterno. Non solo perché è stato l’uomo copertina della passata stagione culminata con la conquista del Tricolore, ma anche per il suo modo sempre umile di mettersi a disposizione. Un campione assoluto, che nonostante l’età in campo non si risparmia mai, anche in copertura e che quest’anno ha spesso tolto le castagne dal fuoco o messo la firma su momenti importanti.

A uno così si perdona anche il fatto di segnare pochi gol, ma sempre buoni, o importanti. Il Milan però non può più permettersi di non avere un attaccante da più di 20 gol in stagione e soprattutto Giroud non può essere ancora il titolare, senza una valida alternativa. Il piano Origi è stato un flop e ora Maldini e Massara sanno che non si può più fallire.

Milan, qual è l’X-factor del nuovo 9?

Nonostante in tanti si siano già lanciati nel toto-budget del mercato del Milan, una cosa è certa. Nonostante il pareggio di bilancio permetta una tranquillità maggiore sul mercato, il club non farà spese folli e non squilibrerà il suo monte ingaggi, di cui oggi si alzerà ulteriormente l’asticella, con l’annuncio del rinnovo di Rafael Leao.

Gianluca Scamacca. (ansa-tvplay)
Gianluca Scamacca. (ansa-tvplay)

Il Diavolo quindi cerca un profilo che sia una via di mezzo tra la sicurezza e la scommessa, quindi tiene d’occhio soprattutto profili che giocano o hanno giocato in Serie A. Inoltre non si parla di un solo attaccante ma probabilmente di due. Quindi uno di questi dovrebbe essere Marko Arnautovic, non sarà lui il vero e proprio nuovo 9, anche perché l’austriaco ha già 34 anni, ma il suo potrebbe essere un acquisto complementare per allungare la panchina.

I nomi caldi attualmente sono quelli dell’argentino (ma con passaporto italiano) Luca Beltran, l’attaccante del River Plate potrebbe partire per poco più di 15 milioni anche se il suo score stagionale, con 9 reti in 23 match, non è esattamente esaltante. Dal Brasile rimbalza la notizia di un’intesa tra il Milan e Arthur Cabral della Fiorentina, che pur smentendo non considera il brasiliano, autore di 14 centri in 46 presenze, incedibile. Se ne potrebbe parlare sulla base di circa 20 milioni. L’ipotesi più appetibile però è quella che passa per Londra, dove Gianluca Scamacca è dato “in uscita” dal West Ham. Se si aprisse alla possibilità del prestito con diritto il Milan potrebbe inserirsi in maniera molto decisa.

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