Da Conte e Nagelsmann a Luis Enrique, i big in panchina tentennano: le destinazioni

Da Conte a Luis Enrique, sono ancora tanti i grandi allenatori senza una panchina e di un progetto tecnico per la prossima stagione.

Trovare un progetto tecnico interessante, adatto alla propria figura professionale, che possa consentire di rilanciarsi nel proprio panorama non è semplice. Nei colloqui si fanno sempre dei grandi proclami, delle promesse, tante parole belle ma poi, in effetti, si deve sempre vedere quante parole si tramutano in azione, in fatti. E’ questo il pericolo più grande per un allenatore quando deve scegliere una squadra. E’ questo il dilemma soprattutto quando è chiamato a rilanciarsi dopo un esonero o delle dimissioni.

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Conte alla ricerca di una panchina (La Presse, TVPlay)

Conte, Nagelsmann, Luis Enrique, Tudor: sono tutti grandi tecnici che hanno vinto molto e proprio per questo sono chiamati a dare il massimo e a valutare alla perfezione ogni soluzione. Niente è semplice nel loro mondo perché basta un solo errore per essere etichettato come “bollito” o come “finito”. Un’etichetta che è difficile togliersi di dosso e che non consente di poter allenare più in grandi piazze e pretendere grandi obiettivi e trattamenti economici.

Conte, Nagelsmann e Luis Enrique: dove andranno?

Per quanto concerne il tecnico salentino, nonostante il suo nome sia stato accostato al Napoli, al momento non sono giunte reali offerte. Si attendono soprattutto soluzioni dall’estero, nella speranza di poter archiviare quanto prima la brutta esperienza con il Tottenham. Discorso diverso invece per Luis Enrique. Lo spagnolo ha detto di no al Chelsea e ai partenopei e punta tutto sulla Premier League. Il suo interesse principale è il progetto e senza quello, può anche rimanere fermo.

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Luis Enrique dopo il no al Napoli cerca un nuovo club (La Presse, TVPLay)

E Nagelsmann? Dopo la cocente delusione con il Bayern Monaco, si era pensato che potesse rifarsi con il Chelsea, ma anche lui ha preferito far saltare tutto con il club inglese. Ha detto di no anche al Tottenham e attende altre proposte estere. Il suo problema principale è che, per accasarsi in un nuovo club, bisognerà pagare un indennizzo al club bavarese che sarà quest’ultimo a pattuirlo.

Diversa è la situazione di Igor Tudor. L’ex tecnico del Verona ha deciso di lasciare il Marsiglia dopo aver conquistato il terzo posto in Ligue1. Il suo sogno si chiama Juventus anche se, in caso contrario, è aperto anche ad altre soluzioni a patto che vi sia un progetto tecnico interessante.

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