Sorpresa e arrabbiata per l’accaduto, la polizia di Budapest e la società che gestisce l’aeroporto hanno agito di conseguenza
Un’immagine che ha fatto il giro del mondo. Di quelle che fanno ribrezzo, di una violenza inaudita e gratuita, senza senso. Una persona vessata, aggredita e circondata da un centinaio o forse più di scalmanati che l’hanno offeso verbalmente e hanno tentato di aggredirlo fisicamente. La sola colpa del povero Anthony Taylor è stata quella di dirigere la finale di Europa League e di non aver visto determinati episodi che sarebbero andati contro la Roma. Quello che è successo all’aeroporto di Budapest è stato angosciante per l’arbitro e la sua famiglia, arrivata fin lì per stare vicino a lui. La Polizia di Budapest e la società che gestisce l’aeroporto della capitale ungherese, hanno arrestato un tifoso della Roma, un uomo di 42 anni di cui non sono fornite le generalità, per gli incidenti e la tentata aggressione.
Il comunicato della polizia di Budapest parla in modo eloquente e fa capire cosa è successo realmente: “Anthony Taylor, l’arbitro della finale di Europa League final è stato coinvolto, in incidenti al Ferenc Liszt International Airport. Tifosi della Roma, la squadra che aveva perso, lo ha hanno riconosciuto nella zona della ristorazione, dove stava aspettando prima dell’imbarco. Un cittadino italiano coinvolto negli incidenti è stato arrestato dalla polizia. Non ci sono stati ulteriori problemi. L’Aeroporto di Budapest e la polizia desiderano mettere in chiaro che verrà applicato il concetto della tolleranza zero nei confronti di ogni tipo di violenza contro i passeggeri nello scalo“.
L’Uefa non ci sta e prepara una punizione esemplare
Immagini che non sono piaciute a nessuno. Alla Premier League, soprattutto, che ha definito “terribili” e “angoscianti”. Anche gli arbitri inglesi sono rimasti turbati da quelle immagini così sconvolgenti. Non è rimasta impassibile l’Uefa, furibonda per quello che è successo all’arbitro inglese, tanto che n una nota ufficiale il massimo organismo europeo espresso tutto il suo disappunto: “Condanniamo con veemenza il comportamento violento nei confronti dell’arbitro Anthony Taylor e della sua famiglia. Azioni inaccettabili che minano lo spirito di fair play e il rispetto”.
Per l‘Uefa è stato un atteggiamento inaccettabile quello dei tifosi della Roma e potrebbero pagarne le conseguenze con decisioni pesantissime, anche per il prossimo anno, con la possibilità che l’Olimpico venga lasciato senza pubblico. “ Gli arbitri svolgono un ruolo cruciale – prosegue nota dell’Uefa di Ceferin – nel garantire l’integrità e l’equità del gioco, e la loro sicurezza e il loro benessere sono di massima importanza. L’Uefa ferma nel suo impegno a creare un ambiente sicuro e rispettoso per tutti, compresi gli arbitri, e non tollererà alcuna forma di comportamento violento nei loro confronti“