La stagione a due facce del Siviglia, con il calcio spagnolo che può portare tanti club in Europa: la situazione.
Alla fine a trionfare nella serata di Budapest è stato il Siviglia. Dopo una partita estenuante, già entrata nel primato per essere stata la più lunga della storia (ben 143 minuti totali), la compagine andalusa è riuscita a battere la Roma ai calci di rigore e ad alzare la sua settima Europa League.
Il Siviglia si può dunque definire come “la squadra dell’Europa League”. Basti pensare, infatti, che negli ultimi 10 anni la squadra spagnola ne ha vinte ben 5: una ogni due stagioni. Numeri da record, dunque, che dimostrano come lo spirito di questa squadra cambi una volta che c’è da scendere in campo per giocarsi la vittoria del secondo trofeo più prestigioso del continente.
E anche ieri sera la fortuna ha indirizzato il successo verso la formazione più esperta di questo palcoscenico. Dopo essere passata in vantaggio con Dybala, la Roma si è fatta riprendere dall’autogol di Mancini. Nei tempi supplementari le due squadre, sfinite da fatiche e tensioni nervose, non sono riuscite a trovare il guizzo giusto. Ed infine, ai calci di rigore, ad avere la meglio è stata proprio la truppa di Mendilibar.
Siviglia vincente: il calcio spagnolo ringrazia
Quella del Siviglia resta comunque una stagione paradossale. In campionato, infatti, la formazione andalusa si trova addirittura all’11esimo posto in classifica, con la possibilità di chiudere comunque settima (resta una sola giornata da giocare). E pensare che i primi mesi sono stati ulteriormente complicati per i biancorossi. Nonostante la buonissima rosa a disposizione, il Siviglia si è ritrovato a dover addirittura lottare per la salvezza. Dopo l’arrivo di Mendilibar in panchina qualcosa è cambiato e la squadra è riuscita a risalire gradualmente la china, mantenendosi però ben lontana dalle posizioni di vertice.
In ogni caso il successo del Siviglia può considerarsi come una vera e propria manna per il calcio spagnolo, che potrebbe portare ben otto rappresentanti a disputare le prossime coppe europee. Osasuna, Athletic, Girona e Rayo Vallecano sono infatti in lotta con gli andalusi per il settimo posto, un obiettivo che la squadra di Mendilibar, in realtà, non rincorre più essendosi garantita automaticamente la partecipazione alla prossima Champions League.
Suso e compagni, infatti, saranno insieme a Barcellona, Real Madrid, Atletico e Real Sociedad, mentre in Europa League giocheranno Betis e Villarreal. Saranno quindi ben 5 formazioni in Champions League, due in Europa League e una in Conference. Insomma, sicuramente un ottimo biglietto da visita per tutto il movimento spagnolo che non può non ritenersi orgoglioso del prestigioso successo degli andalusi.