José Mourinho è stato duramente accusato da un ex giocatore: l’attacco al tecnico portoghese dopo la sconfitta col Siviglia in Europa League.
La Roma ha perso nel modo peggiore possibile la finale di Europa League col Siviglia, vincitore dopo i calci di rigore. Una sconfitta amara per José Mourinho che potrebbe lasciare i giallorossi dopo questa delusione. Nel frattempo un ex giocatore si è scagliato contro le dichiarazioni e il comportamento tenuto dal tecnico portoghese dopo il match di Budapest.
Per l’ennesima stagione la Roma ha fallito la qualificazione in Champions League, raggiungibile soltanto col tironfo in Europa League che però è andato ancora una volta al Siviglia. Un mezzo fallimento per José Mourinho che ha perso la prima finale europea dopo i cinque successi precedenti, compreso quello dell’anno scorso in Conference League.
Non sono mancate però le solite polemiche arbitrali dello Special One che ha brutalmente contestato l’operato di Anthony Taylor, in particolare per un possibile rigore non fischiato ai giallorossi. Un episodio molto dubbio (quello del tocco col braccio in area di Fernando) che ha scatenato la sua rabbia sfogata nel post-partita in conferenza stampa e addirittura nel parcheggio dello stadio.
Europa League, che attacco a Mourinho: il motivo divide
La Roma si sente sportivamente parlando “derubata” dalle decisioni dell’arbitro nella finale di Europa League col Siviglia. In particolare José Mourinho si è fatto sentire, anche troppo, mettendo in scena una plateale protesta contro Taylor e Roberto Rosetti, il designatore della UEFA. Uno scontro verbale, quasi fisico, che sicuramente non è stata una bella immagine per il calcio.
E’ un Mourinho infuriato quello che lascia la Puskas Arena dopo aver visto sfumare per pochissimo la vittoria dell’Europa League. Un risultato che ha aperto il dibattito sul futuro e sul giudizio del suo lavoro alla Roma. Di sicuro il suo modo di vivere le partite continuerà a dividere tifosi e appassionati come fanno intendere alcune parole molto dure di un ex giocatore.
Nello specifico di Santi Canizares, ex portiere del Valencia, che ha lanciato gravi accuse verso l’allenatore portoghese: “E’ un grande allenatore che fa migliorare le squadre, ma non conosce educazione, principi o sportività. Ha atteggiamenti pietosi, poi regala la medaglia perché dice che non gli piacciono quelle d’argento. Il suo comportamento non è d’esempio per i giovani”.
