Halaand, 4 anni fa l’exploit del bomber norvegese: il match in cui conquistò tutti. Il centravanti del Manchester City compì una grande impresa
Ormai è considerato uno dei giocatori più forti del mondo, senza dubbio il centravanti che da qualche stagione a questa parte per numeri e repertorio non ha rivali in campo internazionale. Erling Haaland si è guadagnato il ruolo di bomber implacabile e dirompente, oggetto del desiderio di tutti i grandi club europei. Una carriera al fulmicotone, quella del ventiduenne norvegese nato in Inghilterra, che ironia della sorte alla fine lo ha riportato nella sua terra natia dopo qualche anno trascorso tra Norvegia, Austria e Germania. Ed è nel 2019 durante l’annata vissuta in quel di Salisburgo che l’allora diciannovenne Haaland si impose all’attenzione del mondo intero attraverso il linguaggio a lui più consono, quello del gol.
In quella stagione il centravanti scandinavo realizzò la bellezza di diciassette gol in sole sedici partite, un ruolino di marcia inarrestabile che lo portò all’attenzione di club di categoria superiore come il Borussia Dortmund che lo acquistò a gennaio nel 2020. Ma il primo vero exploit della sua carriera, tale da far strabuzzare gli occhi a tutti gli osservatori e i talent scout d’Europa, Haaland lo realizzò il 30 maggio del 2019, esattamente quattro anni fa. Un’impresa sensazionale che proprio oggi viene celebrata attraverso i social e i media scandinavi.
Accadde in un match della Norvegia durante i campionati del mondo Under20. Gli scandinavi, a un passo dall’eliminazione alla fase a gironi, riuscirono comunque a chiudere in bellezza la rassegna iridata. Nella sfida contro il malcapitato Honduras, i norvegesi si imposero con un clamoroso 12-0. A quello storico risultato diede un contributo decisivo proprio Haaland che in quella gara andò a segno ben nove volte. Uno score che ha pochissimi precedenti nella storia del calcio e che ha lanciato Erling nell’empireo dei più grandi bomber si sempre.
Per la cronaca quel mondiale Under20 fu vinto dall’Ucraina che in finale riuscì ad avere la meglio sulla Corea del Sud. Ma a lasciare il segno più di chiunque altro fu proprio Erling Haaland che poche settimane dopo quell’evento fu acquistato dai gialloneri di Dortmund, il club in cui è definitivamente esploso. Il resto è storia recente, con il super trasferimento al Manchester City concretizzatosi l’estate scorsa.
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