I tifosi della Sampdoria hanno messo in scena una dura protesta davanti alla sede della società: il motivo della contestazione.
E’ un momento decisivo e molto delicato per il destino della Sampdoria, retrocessa in Serie B dopo una stagione con mille problemi. I guai però non sembrano finiti perché sono emerse difficoltà nel passaggio di proprietà del club blucerchiato tra Massimo Ferrero e i nuovi acquirenti. Una situazione che ha creato un forte stato di tensione tra i tifosi, manifestato con una durissima protesta davanti alla sede della società.
Non c’è pace per la Sampdoria che rimane a rischio fallimento se non trova in breve tempo qualcuno in grado di salvarla. La situazione però è molto agitata e non si è ancora arrivati a una soluzione per il bene della squadra e dei tantissimi sostenitori. Quest’ultimi sono stati protagonisti di una contestazione durante la seconda assemblea degli azionisti nel giro di pochi giorni.
Sampdoria, i tifosi si fanno sentire: chi sono nel mirino
Manca una giornata al termine del campionato ma per la Sampdoria la stagione è già finita da un pezzo. I problemi societari hanno reso quasi impossibile la permanenza in Serie A dei blucerchiati, in mezzo alla tempesta da diversi mesi. Il risultato sul campo ha condannato la squadra alla Serie B ma, allo stato attuale delle cose, non è escluso possa ripartire da categorie più inferiori.
I tifosi della Sampdoria, nonostante tutto, hanno sempre dimostrato grandissimo attaccamento alla propria squadra ma ora chiedono rispetto da parte della società. In particolare da Massimo Ferrero ed Edoardo Garrone, a oggi ancora proprietari del club e non intenzionati a farsi da parte.
Una posizione che sta facendo irritare il popolo blucerchiato, presentatosi in circa un migliaio di persone presso la sede di Corte Lambruschini dove è dovuto intervenire un fitto cordone di poliziotti per evitare disordini. Il rifiuto all’offerta Radrizzani e Manfredi ha aumentato il malumore generale dimostrato con striscioni e cori contro l’attuale proprietà.
In caso di conclusione negativa della negoziazione la squadra rischierebbe di iniziare la prossima stagione con una penalizzazione di quattro punti anche perché domani scadono i termini per il pagamento degli stipendi dei giocatori, le altre vittime di questa vicenda.