L’influencer napoletana Chiara Nasti è sbottata sui social per colpa di un commento di un utente: ecco cos’ha scritto.
Continua ad alimentare le polemiche Chiara Nasti. L’influencer è rimasta coinvolta, ancora volta, in una critica post parto del suo piccolo Thiago, avuto con il giocatore della Lazio, Mattia Zaccagni. I due, tra l’altro, sono ormai prossimi al matrimonio che si dovrebbe tenere nel mese di giugno.
L’influencer napoletana è ovviamente la sostenitrice numero uno del giocatore biancoceleste, tanto da presenziare sempre anche durante le sue partite. Anche ieri pomeriggio la Nasti era dunque presente allo Stadio Olimpico di Roma, per assistere a Lazio-Cremonese, match terminato 3-2 per i padroni di casa che ha certificato la qualificazione matematica dei capitolini alla prossima Champions League.
La partita è iniziata con una grande festa, per la ricorrenza del decennale del 26 maggio 2013, quando l’ex squadra di Petkovic alzò la Coppa Italia al cielo, nel derby della Capitale, contro la Roma. Così, Chiara Nasti si è recata all’evento con la maglia celebrativa con alle spalle “20 ZACCAGNI”.
Chiara Nasti, lo sfogo social
Non è stata chiaramente la maglia celebrativa ad aizzare le polemiche, ma bensì il commento di un utente indirettamente riferito al figlio Thiago. Nei commenti, infatti, un utente ha scritto: “Bel pupone, l’investimento cresce bene, complimenti”. Il rimando è, secondo lui, che la Nasti abbia pensato a stare con Zaccagni più per lo stipendio del calciatore, piuttosto che per amore, arrivando anche a fare un figlio così da legarsi e sistemarsi definitivamente al classe ’95.
La Nasti, però, non si è lasciata scappare questa critica, anzi, ha risposto in maniera piuttosto piccata alzando la voce: “Non so se sia più schifoso il tuo commento, oppure i selfie che ti spari a 60 anni. Non hai nemmeno un bel viso, sembri topolino“. Ma il tutto non è finito qui, anzi. Tramite le sue stories di Instagram, l’influencer ha postato quanto successo per farlo vedere a più persone possibili, aggiungendo: “Non gliele mandiamo mica a dire, che noia questi trogloditi. Vorrei solo riuscire a comprendere da cosa nasce l’esigenza di (pensare è lecito) esprimere “pubblicamente” scemenze che vi facciano sembrare infelici ma anche degli emeriti cretini”.
La compagna di Zaccagni ha poi terminato rincarando la dose: “quando il lupo non arriva all’uva dice che è acerba”, non credo più a queste cose. Nei vostri casi sono commenti da cui trapela molta invidia verso una donna. E se un uomo è invidioso di una donna è solo perché vorrebbe essere lei!”.