Mourinho, addio al calcio: l’annuncio spiazza. Dichiarazioni importanti del tecnico portoghese a due giorni dalla sfida contro il Siviglia
Josè Mourinho ha in testa solo Budapest. Quella tra la sua Roma e il Siviglia in programma mercoledì 31 alla Ferenc Puskas Arena sarà sesta finale europea della sua straordinaria carriera. Un traguardo che pochi allenatori al mondo saranno in grado di tagliare. Una continuità ad altissimi livelli tale da rendere davvero unico lo Special One, che ha il grande merito di non accontentarsi mai. Nonostante abbia compiuto i suoi primi sessant’anni, il tecnico di Setubal mantiene le stesse identiche motivazioni che gli hanno consentito di mietere successi e di inanellare trofei. In un’intervista rilasciata a Sky Sport UK, Mourinho rivela qualche segreto della sua longevità professionale e spiega perchè l’addio al calcio non è poi così prossimo.
L’orizzonte in questo momento è la finale di Europa League, la terza della sua carriera dopo quelle giocate, e vinte, sulle panchine di Porto e Manchester United. La sfida contro il Siviglia è alle porte e il tecnico lusitano gonfia il petto, esternando tutta la sua soddisfazione per il prestigioso traguardo raggiunto: “Lavoriamo duro ogni giorno per costruire la storia della Roma, due finali europee consecutive solo i grandi club con una grande storia ci riescono di solito. E anche per loro non è semplice. Per noi esserci riusciti adesso ha un grande valore“.
A prescindere dal risultato, resterà l’orgoglio di un lavoro molto importante che Mourinho ha portato avanti in questi due anni trascorsi nella Capitale sulla panchina della squadra giallorossa. In molti si domandano se ce sarà anche un terzo, ma è un quesito destinato a rimanere senza risposta ancora per qualche giorno. Di sicuro lo Special One continuerà ad allenare ancora per molto tempo: se questo avverrà in Italia, a Roma, lo scopriremo dopo la finale di Europa League. Nel rispondere alla domanda di un cronista inglese, Mourinho ammette di possedere ancora stimoli e motivazioni.
“Continuo a dare tutto me stesso. Non sono pronto per chiudere il cerchio, per nulla. Sono nel calcio da tanti anni, la gente pensa che sia più vecchio di quello che sono. Forse vedono i miei capelli bianchi e pensano che sia anziano, ma non sono così vecchio da pensare di chiudere il cerchio. Mi vedrete ancora per tanti anni”. I tifosi della Roma sperano che il suo futuro sia ancora a Trigoria.
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