Juventus, arriva la seconda sconfitta consecutiva e parte la contestazione: il tecnico Allegri è nella bufera, cosa può accadere
Un’altra sconfitta, la seconda consecutiva dopo il pesantissimo ko contro l’Empoli, la decima in un campionato da dimenticare. La Juventus si congeda dai suoi tifosi con il ko contro il Milan che, già certo della partecipazione alla prossima Champions League, supera i bianconeri senza troppe difficoltà, con un’incornata perfetta di Giroud.
Sono ben 10 i ko in questo campionato, decisamente troppi per la Juve che aveva ben altri piani in questa stagione. Ed invece chiuderà la stagione con zero titoli e 10 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze. Un’annata decisamente travagliata per i bianconeri che sul campo hanno conquistato meno di quanto potevano; evitabili alcune sconfitte, era lecito aspettarsi qualche punto in più in campionato ed anche una reazione alla penalizzazione che non c’è mai stata.
Eppure Max Allegri, a fine gara, ha voluto difendere il suo gruppo. Il tecnico bianconero ha lodato il gruppo, ringraziandolo ufficialmente per aver disputato questa stagione che non augurerebbe a nessuno. Addirittura ha rilanciato al fischio finale. “Forse avrebbe conquistato 50 punti un gruppo differente da questo, non 69” ha spiegato il tecnico, quasi con un sussulto d’orgoglio per i suoi ragazzi, parlando di stagione anomala ma non sbagliata.
La Juve perde ancora: Allegri nel mirino
Le dichiarazioni di Max Allegri hanno creato un vero e proprio polverone. La squadra, infatti, in più di un’occasione non ha mostrato gioco e l’ultima giornata stagionale in casa è stata anche motivo per una contestazione vibrante da parte dei tifosi.
D’altronde la Champions League era possibile sul campo nonostante la penalizzazione; due successi contro Empoli e Milan avrebbero riportato i bianconeri in quarta posizione. La Juve, però, è apparsa svuotata e scialba e per stessa ammissione del tecnico, la stagione è di fatto finita a Siviglia, con l’eliminazione in semifinale di Europa League.
I bianconeri non hanno saputo reagire all’eliminazione, tantomeno alla penalizzazione e sono finiti in balìa degli eventi. Un atteggiamento che non è piaciuto ai tifosi che all’Allianz hanno criticato duramente la squadra. Ed anche sui social è ripartito il tormentone con l’hastag #Allegriout ormai diventato famosissimo.
Ieri nell’impianto torinese si è visto Antonio Conte – improbabile, però, il suo ritorno – ed il futuro di Max è tutto da scrivere., così come quello dei bianconeri, attesi da un altro processo.
