Totti ricorda il ritiro dal calcio giocato con la Roma: 6 anni da quel 28 maggio in cui sono cambiate molte cose. La Roma tenta il colpaccio.
Totti è la Roma. Questo c’era scritto sullo striscione principale in Curva Sud quel 28 maggio 2017 a chiudere una carriera incredibile per l’ex Capitano giallorosso che Capitano sarebbe rimasto per sempre nonostante gli scarpini appesi al chiodo. L’ultimo pallone giocato in Serie A sulle gambe di Laxalt contro il Genoa. La prima contro il Brescia. Ha attraversato l’Italia e il mondo Totti con il pallone tra i piedi: i numeri contano, ma quelle che restano sono le sensazioni.
Le emozioni che l’ex calciatore ha regalato sono uniche, così come unici sono i risvolti che riserva il futuro. Da quel giorno in cui Roma ha pianto senza sosta ne sono passati altri 2189 in cui Totti ha cercato di fare ogni cosa. Dal dirigente romanista, cosa che non gli è riuscita benissimo, anche per incomprensioni con la società, al talent scout. Poi una separazione dolorosa, la vita tra il Padel e il calciotto. Nel frattempo tanta, forse troppa, pubblicità.
Totti e la Roma, un legame mai finito: il futuro promette bene
Serve qualcosa di diverso: a darglielo potrebbe essere proprio chi gli ha tolto tutto. L’ex Capitano aveva iniziato una collaborazione con la Roma da esterno, con Digitalbits, in qualità di brand Ambassador. La situazione è cambiata, perchè i giallorossi ora hanno un altro sponsor. Il marchio non ha rispettato i patti e ora deve fare i conti con uno stop. La carriera di Totti nella Roma invece potrebbe riprendere: Friedkin vorrebbe chiamarlo per proporgli un contratto.
Parla già come se conoscesse i meccanismi: 25 anni e più nello stesso posto non si dimenticano, per questo il Presidente giallorosso attende in maniera spasmodica quel caffè garantito. Dal colloquio, che dovrebbe avvenire nel pieno dell’estate, si capiranno molte cose. Anche il destino di Francesco Totti per cui il tempo – schivato fino al ritiro ufficiale – sembra non essersi mai fermato. Roma non l’ha mai dimenticato, né tantomeno lui ha mai dimenticato Roma.