Fiorentina-Roma, tempesta in atto: la sconfitta dei giallorossi e la squalifica di Mourinho costringono l’allenatore al silenzio stampa.
Roma già a Budapest. È questo il sentore dopo la sconfitta subita in rimonta contro la Fiorentina: non è bastato il gol di Stephan El Shaarawy. Jovic e Icone hanno fatto il resto. Quello che però è balzato più agli occhi è il dibattito (mancante) nel post partita: Mourinho è stato ammonito dall’arbitro, questo impone la squalifica nell’ultima partita in casa dei giallorossi. Oltre il danno la beffa: uno scherzo del destino che lo Special One non intende commentare.
Infatti chiama il silenzio stampa. Ammutinamento che può voler dire molte cose: la prima ha a che fare con la reputazione, il tecnico è sembrato visibilmente alterato a fine partita. Voleva evitare di dire cose fuori luogo. Il secondo motivo per cui non ha parlato con i giornalisti – come il resto della squadra – è dovuto a una condizione di riservatezza: la sconfitta di Firenze ha mostrato due ulteriori aspetti. Lo Special One e i suoi sono con la testa a Budapest (questo è anche comprensibile) e hanno di fatto mollato il campionato già da qualche partita.
Roma, Mourinho senza parole: silenzio stampa dopo la sconfitta a Firenze
Mourinho gioca con le seconde linee per non correre rischi in vista della finale della Puskas Arena, così facendo però alimenta un altro scenario: se la Roma dovesse perdere la finale contro il Siviglia, sarebbe – a tutti gli effetti – una stagione al di sotto delle attese. Questo può voler dire anche divorzio a fine stagione tra l’allenatore portoghese e la Roma. Il tecnico di Setubal è corteggiato dal PSG e potrebbe cedere anche alle lusinghe dei francesi.
In caso di disfatta alla Puskas Arena la Roma potrebbe doversi rifondare. Forse è proprio tutti questi interrogativi che Mourinho ha voluto evitare in un momento così delicato. Silenzio e lavoro, fin quando è possibile. Dopo il 31 maggio comincia un altro film: se sarà horror o romantico, possono deciderlo solo i giallorossi. In lingua originale o con i sottotitoli, la Roma attende il colpo di scena.