Mourinho chiede il silenzio stampa, è bufera dopo Fiorentina-Roma: cosa sta succedendo

Fiorentina-Roma, tempesta in atto: la sconfitta dei giallorossi e la squalifica di Mourinho costringono l’allenatore al silenzio stampa.

Roma già a Budapest. È questo il sentore dopo la sconfitta subita in rimonta contro la Fiorentina: non è bastato il gol di Stephan El Shaarawy. Jovic e Icone hanno fatto il resto. Quello che però è balzato più agli occhi è il dibattito (mancante) nel post partita: Mourinho è stato ammonito dall’arbitro, questo impone la squalifica nell’ultima partita in casa dei giallorossi. Oltre il danno la beffa: uno scherzo del destino che lo Special One non intende commentare.

José Mourinho. (ansa-tvplay)
José Mourinho (ansa-tvplay)

Infatti chiama il silenzio stampa. Ammutinamento che può voler dire molte cose: la prima ha a che fare con la reputazione, il tecnico è sembrato visibilmente alterato a fine partita. Voleva evitare di dire cose fuori luogo. Il secondo motivo per cui non ha parlato con i giornalisti – come il resto della squadra – è dovuto a una condizione di riservatezza: la sconfitta di Firenze ha mostrato due ulteriori aspetti. Lo Special One e i suoi sono con la testa a Budapest (questo è anche comprensibile) e hanno di fatto mollato il campionato già da qualche partita.

Roma, Mourinho senza parole: silenzio stampa dopo la sconfitta a Firenze

Mourinho gioca con le seconde linee per non correre rischi in vista della finale della Puskas Arena, così facendo però alimenta un altro scenario: se la Roma dovesse perdere la finale contro il Siviglia, sarebbe – a tutti gli effetti – una stagione al di sotto delle attese. Questo può voler dire anche divorzio a fine stagione tra l’allenatore portoghese e la Roma. Il tecnico di Setubal è corteggiato dal PSG e potrebbe cedere anche alle lusinghe dei francesi.

Mourinho
Mourinho in silenzio stampa dopo la sconfitta al Franchi (TVPlay)

In caso di disfatta alla Puskas Arena la Roma potrebbe doversi rifondare. Forse è proprio tutti questi interrogativi che Mourinho ha voluto evitare in un momento così delicato. Silenzio e lavoro, fin quando è possibile. Dopo il 31 maggio comincia un altro film: se sarà horror o romantico, possono deciderlo solo i giallorossi. In lingua originale o con i sottotitoli, la Roma attende il colpo di scena.

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