L’avventura di Bernardeschi al Toronto ha preso una brutta piega dopo che l’ex Juventus è stato messo fuori rosa: cosa è successo con i compagni
Federico Bernardeschi era stato accolto in pompa magna, lo scorso anno, negli Stati Uniti. Al netto di un inglese non impeccabile nella conferenza stampa di presentazione, l’italiano aveva infatti da subito conquistato molti tifosi, siglando alcuni gol di pregevole fattura. Il suo arrivo, insieme a quello di Lorenzo Insigne, doveva in effetti rappresentare una svolta per il Toronto FC, che sognava di darsi una dimensione diversa nella MLS.
Sognava, però, appunto. Perché se i due italiani erano arrivati a metà stagione, senza riuscire a portare il club canadese ai playoff, per il nuovo anno le aspettative erano differenti. Ed invece, il rendimento della squadra, nelle prime 14 partite è stato assolutamente deludente: ad Est, il Toronto è ultimo in classifica, con appena 13 punti totalizzati ed una situazione incandescente negli spogliatoi, che ha portato l’allenatore Bob Bradley a mettere fuori rosa proprio il numero 10.
Toronto, caos tra Bernardeschi, Insigne e l’allenatore: l’ex Juventus finisce fuori rosa
Ad accendere i riflettori sulla vicenda è stato il racconto del The Athletic sulla call di squadra. Qui, stando alla ricostruzione, hanno partecipato in prima persona anche Bernardeschi ed Insigne per evidenziare i malumori nei confronti dell’allenatore. E proprio il carrarino si sarebbe fatto portavoce di quanto emerso, chiedendo l’esonero del coach.
Un provvedimento che, evidentemente, non è arrivato, ritorcendosi contro il campione d’Europa 2021 con l’Italia. Bradley, infatti, è rimasto sulla panchina del Toronto dopo la sconfitta contro Austin, ed ora ha messo fuori rosa uno degli elementi indubbiamente di maggior qualità della rosa a sua disposizione.
“La decisione non è stata una mossa disciplinare. – ha commentato l’allenatore – Ma ci sono state molte discussioni interne questa settimana. E ho pensato che questo fosse il modo migliore per gestire il gruppo in vista della prossima partita”. Che è in programma per questa notte, all’1:30, in casa contro il DC United.
E Bernardeschi la guarderà probabilmente dalla tribuna, se non da casa. Non è dato sapere, tuttavia, come sia ora il rapporto tra lui e l’allenatore, e se la rottura sarà solo momentanea. Altrimenti, l’azzurro dovrà davvero sperare che la dirigenza sollevi dall’incarico l’allenatore, oppure meditare addirittura l’addio. Sui social, il giocatore non ha commentato la vicenda, ribadendo con orgoglio però il fatto di essere stato il miglior marcatore del club fino ad ora, con 3 reti. Solo il tempo, però, ci dirà quale sarà il suo destino negli Stati Uniti.