L’asso del Milan è pronto a firmare un nuovo contratto con una clausola a tempo: ecco cos’è nei dettagli.
Il Milan e un finale di stagione cruciale. Se sul campo c’è da chiudere il discorso relativo alla qualificazione alla prossima Champions League, sul fronte rinnovi, in particolare quello di Rafael Leao, c’è molta fiducia. Manca infatti solo l’annuncio prima di ufficializzare la permanenza dell’asso portoghese fino al 2028.
Il futuro passa inevitabilmente da Torino, dove domenica sera i rossoneri saranno ospiti della Juventus nell’ultimo big match stagionale. Una partita in cui il Milan vuole e deve chiudere il discorso europeo. Potrebbe bastare anche un pareggio a Giroud e compagni per garantirsi il pass alla prossima Champions, sempre che Atalanta e Roma non riescano a vincere rispettivamente contro Inter e Fiorentina.
Inutile dire che buona parte del peso offensivo sarà sulle spalle di Rafael Leao. E’ lui il pericolo numero uno per i bianconeri, ma soprattutto la risorsa più importante di una squadra che non può assolutamente permettersi un passo indietro sul palcoscenico europeo. Il Milan, per proseguire la propria crescita societaria ed economica, deve infatti consolidarsi in Champions League di stagione in stagione.
Leao e la clausola a tempo: tutti i dettagli
L’obiettivo della dirigenza è portare a casa un risultato positivo domenica sera per poi aprire in bellezza la settimana con l’annuncio su Leao. Lo stipendio del portoghese passerà dal milione e mezzo attuale a 7 milioni netti a stagione. A crescere, inoltre, sarà anche la clausola che passerà da 150 a 170 milioni di euro, con un’ulteriore opzione che possa far sì che si arrivi anche a 175 milioni.
L’elemento curioso, però, sta nella clausola ‘a tempo’. Essa sarà infatti attivabile soltanto in una precisa finestra temporale, ovvero entro luglio. In parole povere chi volesse strappare Leao al Milan versando la cifra monstre prevista dalla clausola dovrebbe agire entro il primo mese di calciomercato. Quello sarà l’unico periodo di tempo in cui la dirigenza rossonera potrebbe temere un assalto per la propria stella.
In ogni caso l’obiettivo è stato portato a termine. Il classe ’99 resterà ancora a lungo all’ombra del Duomo e domenica sera sarà ancora più motivato nel trascinare i propri compagni alla ricerca della tanto agognata qualificazione in Champions League, per poi continuare a scrivere, da protagonista assoluto, pagine illustri della storia rossonera.