La Serie A non è quella di vent’anni fa, l’involuzione che abbiamo vissuto da Calciopoli a oggi ci ha portato a ridimensionare anche quanto visto sul calciomercato. I grandi campioni non vengono più e quelli che sbocciano possono andare via.
Ma quali sono i top player pronti per il grande salto? Quali sono quei calciatori che lasceranno il nostro campionato per andare a giocare all’estero? Ci sono diverse situazioni da analizzare con attenzione.
I migliori calciatori del mondo giocano tutti tra Liga in Spagna e Premier League in Inghilterra, con qualcuno che invece si fa tentare dai dollari degli sceicchi per volare in Ligue 1 in Francia al Paris Saint German. In Italia ormai arrivano solo calciatori che sembrano sul viale del tramonto o chi dopo anni difficili cerca di rilanciarsi per ritrovare confidenza col campo e tornare da dove era venuto.
Andiamo ad analizzare i profili che sembrano più gettonati per lasciare il campionato italiano e che potrebbero già in estate salutare il nostro paese per provare una nuova avventura professionale.
Dopo la cessione al Barcellona di Robert Lewandowski il Bayern Monaco ha perso qualcosa là davanti e oggi sembra pronto a preparare una mega offerta per portare in Baviera Victor Osimhen bomber nigeriano del Napoli e capocannoniere della Serie A. Il centravanti classe 1998 di Lagos è stato visto a Monaco in Germania insieme alla famiglia e le chiacchiere di calciomercato sono decollate dopo che per numerose settimane si era parlato di un suo addio con un punto interrogativo sulla destinazione.
L’attaccante era stato acquistato con un’intuizione di Cristiano Giuntoli che per portarlo in azzurro nell’estate del 2020 aveva fatto sborsare al club 70 milioni di euro tra cui anche alcune contropartite destinate al Lille che fecero molto discutere. I primi due anni in azzurro hanno dimostrato potenzialità ottime, ma poca continuità e anche un brutto infortunio in una gara con l’Inter che l’ha costretto a tornare in campo con una mascherina protettiva diventata iconica. È stato l’uomo copertina degli azzurri in grado di segnare 23 reti in campionato e 5 in Champions League contribuendo alla storica vittoria dello Scudetto della squadra campana.
Ci ricordiamo quando un anno fa a Napoli si piangeva l’addio di una leggenda come Kalidou Koulibaly passato a peso d’oro al Chelsea. Gli azzurri acquistavano in silenzio un coreano a molti sconosciuti Kim Min-jae. Classe 1996 di Tongyeong era arrivato in Europa appena un anno prima per giocare al Fenerbahce e veniva considerato un acquisto un po’ affrettato per un Napoli che aveva sborsato quasi 20 milioni di euro per prenderlo. Non solo Kim ha sbarrato la porta difesa da Alex Meret, diventando il baluardo del terzo Scudetto del Napoli, ma ha anche dimostrato di essere un difensore di spessore assoluto.
Il calciatore però è un altro di quelli destinati a lasciare il campionato italiano, finito nel mirino del Manchester United ormai da diverso tempo. E intanto circolano i nomi dei possibili eredi in azzurro con Il Mattino che cita Kevin Danso del Lens, Scalvini dell’Atalanta e Mavropanos dello Stoccarda. Staremo a vedere, ma sostituire ancora un grande centrale obbligherà a correre ancora molto e lavorare per evitare rimpianti pesanti.
Diciamolo in maniera onesta l’amore tra Angel Di Maria e la Juventus non è mai sbocciato. Al grande entusiasmo dovuto al suo arrivo a Torino hanno fatto seguito i mesi in cui il calciatore non si è visto per preservarsi in vista del Mondiale. Il rosso di Monza a settembre è stato un episodio che ha parecchio indispettito facendo infuriare i tifosi della Juventus. Tornato a gennaio sembrava quello in grado di dare la scossa, dopo che nel 5-1 al Napoli era stato quello che aveva fatto suonare il campanello della speranza in una serata disastrosa.
I tifosi si erano così illusi soprattutto dopo il gol meraviglia di Nantes e la forza con cui el Fideo provava a trascinare la Juventus in finale di Europa League. È arrivato poi il momento dei conti con il calciatore che è stato a dir poco irritante per lunghi tratti, svogliato, quasi in campo per sbaglio. La gara di Siviglia, con un errore gigantesco a porta spalancata da Rabiot, ha fatto il resto. Quello che sembrava un rinnovo possibile ora è una mera assurdità col calciatore che è diviso tra il ritorno in patria al Rosario Central e l’esperienza al Barcellona dopo essere stato anche bandiera del Real Madrid.
Chi sicuramente ha stupito quest’anno è il senegalese Boulaye Dia arrivato in punta di piedi alla Salernitana e in grado di imporsi con costanza e segnando una caterva di gol. Impossibile pensare che rimarrà a Salerno, anche perché il prestito col Villarreal è secco, più possibile un ritorno al sottomarino giallo. Non mancheranno offerte anche se le voci che vogliono le big italiane su di lui sembrano infondate. Possibile che questo ragazzo vada a fare la fortuna di qualcuno in Liga o in Premier per continuare a dimostrare di essere un bomber che vale e molto.
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