Qualificazione Champions centrata e voglia di chiudere bene il campionato per i biancocelesti che intanto pensano alla nuova stagione
Il campionato della Lazio ha regalato un risultato inatteso per molti: la qualificazione alla prossima Champions League. Ad inizio stagione forse solo il ds Igli Tare, stando a quanto ha ribadito più volte, lo riteneva un obiettivo alla portata dei biancocelesti viste le rose lunghe delle competitor, eppure a due giornate dalla fine i capitolini possono festeggiare il traguardo. Al momento la Lazio è seconda con 68 punti, seguono Inter e Milan rispettivamente con 66 e 64. Ad aumentare il valore di questo attuale secondo posto è il fatto che quest’anno i laziali hanno potuto contare poco sul capitano Ciro Immobile.
Se già quindi lo scorso agosto in molti non davano per favorita la Lazio nella corsa alla Champions, sapere che i capitolini hanno raggiunto il prestigioso traguardo senza poter contare sui gol del bomber è sicuramente un valore aggiunto. Ciro quest’anno, a causa di infortuni e annesse ricadute, è stato a lungo fermo ai box: un’assenza, la sua, che si è certamente fatta sentire visto il rendimento annuale costante del centravanti. Sono mancate le reti dell’attaccante e il supporto del capitano, eppure la Lazio è riuscita ad arrivare tra le prime della classe.
Che Ciro Immobile sia un giocatore fondamentale per la Lazio non è una novità e, numeri alla mano, sarebbe tale in qualsiasi altro club d’Italia; per lui parlano le classifiche dei marcatori degli ultimi tempi. Tuttavia quest’anno il giocatore non ha goduto della miglior stagione, motivo per il quale Sarri è dovuto ricorrere spesso al cosiddetto ‘tridente leggero’ composto da Pedro e Zaccagni pronti ad agire ai lati di Felipe Anderson che ha vestito i panni di falso nuove; una condizioni che i suoi frutti li ha portati ma che ha comunque privato la rosa del suo centravanti. E sono anni che in casa Lazio la questione legata al vice.-Immobile non si risolve.
Per continuare però il suo progetto, in vista della prossima stagione, mister Sarri ha già individuato i profili adatti per ricoprire quel ruolo: stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, nel mirino del tecnico è finito Lois Openda del Lens, 19 gol in Ligue 1 quest’anno. E’ belga, ha origini congolesi, ha 23 anni, è alto 1,77. Piace anche Santiago Gimenez, centravanti 22enne messicano del Feyenoord. Rimanendo in Italia, ritorna in voga il nome di Pinamonti.
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